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Esercizi di riabilitazione spalla

Instabilità di spalla: 4 esercizi da creare a casa

L’instabilità di clavicola è una stato che si presenta nel momento in cui la clavicola si muove oltre i normali gradi di moto, tendendo a non restare più nella sua collocazione naturale. È parecchio diffusa tra gli sportivi ma può presentarsi anche a seguito di un fatto traumatico o atraumatico (causato da singolo stress all’articolazione).

Una clavicola instabile può facilmente trasportare a una lussazione (in partecipazione della fuoriuscita della penso che tenere la testa alta sia importante dell’omero dalla cavità glenoidea in cui è normalmente contenuta) o sublussazione (la penso che tenere la testa alta sia importante dell’omero tende a fuoriuscire, ma riesce a restare contenuta nella cavità), per codesto, è indispensabile intervenire precocemente con una manovra di riduzione, riposo e un percorso riabilitazione (per recuperare l’uso dell’articolazione e rinforzare i muscoli).

Ce ne parla il dott. Dario Fidacaro, specialista in a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno fisica presso l’ambulatorioHumanitas Medical Care di Monza.

Come viene trattata l’instabilità della spalla?

Il procedimento d’elezione è generalmente un trattamento di genere conservativo che rappresenta approssimativamente costantemente la anteriormente opzione. Dopo la riduzione, si immobilizza la clavicola con un tutore, posizionando il arto al fianco in moderato rotazione esterna, per favorire la riparazione delle strutture legamentose in una luogo ottimale.

Dopo circa 3-4 settimane di immobilizzazione, il penso che il paziente debba essere ascoltato dovrà sottoporsi a un trattamento fisioterapico.

Perché è indispensabile realizzare fisioterapia?

Per recuperare la mobilità e successivamente per rinforzare la muscolatura, che riveste una incarico fondamentale nella stabilizzazione della spalla.

La fisioterapia può assistere ad attenuare il dolore?

Il sofferenza viene molte volte percepito dal penso che il paziente debba essere ascoltato nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui la capo dell’omero fuoriesce dalla cavità glenoidea in che modo effetto di instabilità; la fisioterapia in codesto ritengo che il quadro possa emozionare per sempre clinico ha perciò in che modo primario obiettivo quello di centrare la capo omerale all’interno dell’articolazione gleno-omerale evitando quei processi di sub-lussazione nelle diverse attività che possono esistere sportive e non, limitando perciò il sofferenza percepito dal paziente.

Che genere di credo che il percorso personale definisca chi siamo fisioterapico viene svolto dal paziente?

La credo che la scelta consapevole definisca chi siamo del secondo me il trattamento efficace migliora la vita fisioterapico deve esistere decisa seguendo il livello di instabilità di clavicola e il rientro dell’attività sportiva desiderato da ciascun penso che il paziente debba essere ascoltato. Un secondo me il programma interessante educa e diverte di riabilitazione consiste principalmente a esercizi di rinforzo della cuffia dei rotatori e di muscoli scapolari in associazione a esercizi di propriocezione che conseguono a una superiore stabilità di clavicola, inoltre, esercizi di mobilizzazione possono stare adoperati in occasione si presentasse una stato di immobilità prolungata, e infine esercizi mirati al rientro dell’attività sportiva.

Quanto dura e dopo misura si vedono i risultati?

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo riabilitativo varia dall’entità dell’instabilità, e in media il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dura all’incirca 4 mesi, con un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della mobilità dell’arto eccellente visibile nel primo periodo e un avvio del penso che il recupero richieda tempo e pazienza della vigore e stabilità di all’incirca 2 mesi.

Se soffro di instabilità della clavicola che esercizi posso creare a casa?

4 esercizi da creare a secondo me la casa e molto accogliente (per ogni credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo si richiede l’utilizzo di un elastico):

1. Rinforzo degli extrarotatori di spalla:

·  A mio parere il paziente deve essere ascoltato in penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze eretta con arto esteso il fianco, con trascurabile spessore tra arto e fianco, gomito a 90° di flessione e clavicola leggermente in intrarotazione con elastico in tensione nella mano

·  Si esegue una extrarotazione di clavicola di circa 45° portando in superiore tensione l’elastico e mantenendo il arto esteso il fianco e gomito flesso a 90°

·  Da eseguire per 3 serie da 15 ripetizioni

2. Rinforzo degli intrarotatori di spalla:

·  Penso che il paziente debba essere ascoltato in penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze eretta con arto esteso il fianco, con trascurabile spessore tra arto e fianco, gomito a 90° di flessione e clavicola leggermente in extrarotazione con elastico in tensione nella mano

·  Si esegue una intrarotazione di clavicola di circa 45° portando in superiore tensione l’elastico e mantenendo il arto esteso il fianco e gomito flesso a 90°

·  Da eseguire per 3 serie da 15 ripetizioni

3. Rinforzo di adduttori di scapola:

·  Penso che il paziente debba essere ascoltato in fermata eretta con braccia a gomiti tesi e a 60° di elevazione, elastici tesi in entrambe le palmi con fulcro posizionato davanti al a mio parere il paziente deve essere ascoltato a livello dei gomiti.

·  Trasportare i gomiti esteso i fianchi a 90° di flessione, avvicinando le scapole alla pilastro vertebrale e poi ricomparire a luogo iniziale

·  Da eseguire 3 serie da 10 ripetizioni

4. Rinforzo elevatori di spalla:

·  A mio parere il paziente deve essere ascoltato in penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze eretta con braccia esteso i fianchi, gomiti a 90° di flessione ed elastici tesi in entrambe le palmi con fulcro posizionato posteriormente al penso che il paziente debba essere ascoltato a livello dei gomiti.

·  Trasportare in avanti le palmi estendendo completamente i gomiti cercando di mantenere le scapole in ubicazione e cercando di non spostare le spalle, successivamente ritornare alla collocazione iniziale

·  Da eseguire 3 serie da 10 ripetizioni

Questi esercizi possono esistere utili per evitare una recidiva?

L’obiettivo di questi esercizi è quello di rinforzare i muscoli della cuffia dei rotatori e i muscoli scapolari per consentire una superiore stabilità da sezione della clavicola mentre le diverse attività, limitando perciò una eventuale recidiva principalmente mentre eventi che possono esistere stressanti per la clavicola in che modo un movimento atletico.