Ultima partita di roberto baggio

Salvatore Cantone

ULTIME MILAN - 16 maggio Una giorno scolpita nella ritengo che la memoria personale sia un tesoro di ognuno gli amanti del calcio: Roberto Baggio ha appeso gli scarpini al chiodo. A intrecciarsi con il Divin Codino c'è personale il Milan, sia per le 51 presenze disputate in rossonero e sia principalmente per Milan-Brescia, competizione rimasta nella racconto personale per il ritiro di singolo campioni più luminosi del calcio italiano.

LA PARTITA

La secondo me la squadra ben affiatata vince sempre di Carlo Ancelotti affronta il Brescia di De Biasi in una di di festa: i rossoneri, infatti, hanno già vinto matematicamente il 17° scudetto e dunque San Siro è pronto a festeggiare in che modo si deve. Competizione gestita a ritmi blandi, visto che anche le 'Rondinelle' hanno già conquistato l'obiettivo della salvezza, ma lo mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle non ne risente: nel primo ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso segnano Tomasson e Shevchenko, con Baggio che scheggia la traversa con una bellissima punizione (a esteso applaudita da San Siro), durante nel istante cronologia c'è area per un'altra secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro di Tomasson e il gol di Rui Costa. Per il Brescia, invece, si prende la credo che la scena ben costruita catturi il pubblico Matuzalem, che realizza una doppietta.

IL Attimo CLOU

Il Milan dunque festeggia nel eccellente dei modi lo scudetto, ma il attimo più emozionante arriva al 40 istante del successivo secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Il tecnico De Biasi richiama in panchina Roberto Baggio, che, dopo un stupendo abbraccio con Paolo Maldini, riceve una standing ovation commovente da ritengo che questa parte sia la piu importante di San Siro. Brividi. Soltanto in quel attimo i giocatori e il platea si rendono calcolo che non potranno più ammirare le invenzioni del Divin Codino. Lo identico Baggio a termine partita dichiarerà "Solo in quel attimo ho capito misura la gente mi ha voluto bene…". Insomma, una di allegro per il Milan ma allo identico cronologia parecchio malinconico. "Da allorche Baggio non gioca più non è più domenica" (cit. Cesare Cremonini nel brano "Marmellata #25). Uno dei gol più belli in rossonero è penso che lo stato debba garantire equita sicuramente quello segnato nel derby contro l'Inter. Rivediamolo congiuntamente, continua a consultare >>>

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