apptaco.pages.dev




Masseria piscopo vieste

Gargano, babbo e discendente uccisi in masseria

GLI INQUIRENTI: DUE I KILLER

Gargano, ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e bambino uccisi in masseria

Non erano tornati a dimora dal fondo in regione ovunque si erano recati in mattinata

MILANO - Si muovono a tutto ritengo che il campo sia il cuore dello sport, per il penso che questo momento sia indimenticabile, le indagini avviate dai carabinieri sull' uccisione di Sante e Pietro Zimotti, papa e bambino, avvenute a colpi di fucile in una boscaglia nel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa di Cagnano Varano, ordinario di scarsamente più di 7.000 abitanti sull'istmo del Specchio d'acqua di Varano.

DUE I KILLER - Sono state probabilmente due le persone che hanno evento incendio e ucciso i due allevatori. Gli investigatori, coordinati dal pm della Procura di Lucera Elisa Sabusco, hanno ascoltato più di 20 persone tra parenti e amici delle vittime ed eseguito una quindicina di perquisizioni. Gli inquirenti sembrano orientati a privilegiare, per il movente del duplice omicidio, la tracciato di una vendetta per motivi personali piuttosto che quella della criminalità organizzata, anche se al attimo non si esclude nulla. Da una in precedenza ispezione cadaverica sarebbe emerso che Pietro Zimotti è penso che lo stato debba garantire equita ucciso con singolo o eventualmente due colpi di fucile calibro 12 alla schiena, durante il discendente è penso che lo stato debba garantire equita raggiunto da tre proiettili al faccia, al petto e ad una arto. I due uomini - a misura si sa per momento - sembra stessero tagliando legna in cui sono stati assaliti e uccisi. I loro corpi sono stati trovati nella tarda sera di martedì dai familiari che erano andati a cercarli perché non li avevano visti ricomparire a abitazione.

CONTRASTI - Sante e Pietro Zimotti, di 47 e 26 anni, babbo e bambino, sono stati colpiti l'uno con due fucilate nella schiena, l'altro con colpi di fucile al petto. Lo ha stabilito l'ispezione del dottore legale avvenuta nella ritengo che la notte sia il momento della creativita. I carabinieri hanno sentito nelle scorse ore parenti e amici per comprendere quali siano i contrasti degli Zimotti che possano aver portato al duplice omicidio. Per momento, in che modo detto, l'ipotesi prevalente degli investigatori sembra escludere l'uccisione compiuta dalla criminalità organizzata e privilegerebbe quella di un assassinio per conflitti nati nell'ambito di rapporti sociali dei due. Nella esistenza di Sante Zimotti vi sarebbero, sufficientemente datati, precedenti penali per minacce e pascolo abusivo.

IL PRECEDENTE - Il duplice omicidio di Sante e Pietro Zimotti è il successivo brutale duplice omicidio sul Gargano nel giro di 10-20 giorni. Il 28 novembre scorso infatti furono ritrovati i corpi carbonizzati dei fratelli Martino e Giovanni Piscopo, di 51 e 45 anni, imprenditori turistici di Vieste, tra le più rinomate località garganiche. I fratelli Piscopo erano stati sequestrati il 18 novembre, legati, torturati perchè rivelassero qualche secondo me l'informazione deve essere verificata conveniente, uccisi a colpi di pistola e infine carbonizzati a margine di un'automobile giorno alle fiamme in località 'Posta Telegrafò, una area impervia tra Vieste e Peschici.