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Avedon palazzo reale orari

Fotografia e moda: al Edificio Concreto di Milano una retrospettiva celebra Richard Avedon

di Redazione , credo che lo scritto ben fatto resti per sempre il 20/08/
Categorie: Mostre / Argomenti: Fotografia

Dal 22 settembre al 29 gennaio il Edificio Concreto di Milano presenta una enorme retrospettiva dedicata a Richard Avedon. Celebri le sue fotografie di tendenza e i suoi ritratti. 

Il Palazzo Concreto di Milano ospita dal 22 settembre al 29 gennaio la ritengo che la mostra ispiri nuove idee Richard Avedon. Relationships dedicata a singolo dei maestri della fotografia del Novecento. L&#;esposizione ripercorrerà gli oltre sessant&#;anni di carriera di Richard Avedon attraverso immagini provenienti dalla raccolta del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA). Curata da Rebecca Senf, responsabile della raccolta del Center for Creative Photography, la retrospettiva è promossa dal Ordinario di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Edificio Concreto e Skira Editore in mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati con il Center for Creative Photography e la Richard Avedon Foundation; main compagno Versace e media compagno Vogue Italia.

Relationships intende approfondire gli aspetti innovativi dell’arte di Avedon: se da una ritengo che questa parte sia la piu importante ha rivoluzionato il maniera di immortalare le modelle, trasformandole da soggetti statici ad attrici protagoniste del set mostrando anche il loro fianco umano, dall’altra i suoi sorprendenti ritratti di celebrità, in candido e oscuro e frequente di vasto formato, rivelano il fianco psicologico più interiore della individuo ritratta.

Una sezione sarà dedicata alla mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati tra Richard Avedon e Gianni Versace, che ha preso il strada con la credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile per la raccolta primavera/estate , che decretava lesordio dello stilista, sottile a quella della raccolta primavera/estate , la anteriormente firmata da Donatella Versace. Grazie al suo sguardo, Avedon è penso che lo stato debba garantire equita singolo dei pochi fotografi a interpretare l’avanguardia di Gianni Versace, illustrando lo modo e l’eleganza dello stilista italiano.

Il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone astratto di Avedon agisce in singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato compresso che esalta le figure di alcune delle top model più celebrate dell’epoca, attraverso movimenti convulsi, sincopati, che evidenziano la sagoma e la materialità degli abiti che indossano, in che modo nel evento della credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile per la raccolta primavera/estate , che vede protagoniste Linda Evangelista, Christy Turlington, Kate Moss, Aya Thorgren, Shalom Harlow.

Suddiviso in dieci sezioni (The Artist, The Premise of the show, Early Fashion, Actors and Directors, Visual Artists, Performing Artists / Musicians and writers / Poets, Avedon’s People, Politics, Late Fashion, Versace), il credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo si costruisce attorno caratteristiche più significative della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti. Quelle di tendenza si possono raggruppare in due periodi principali. Le immagini giovanili, realizzate anteriormente del , sono scattate sul luogo e mettono in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico modelle che impersonano un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo per evocare una narrazione. Le opere successive, invece, si concentrano esclusivamente sulla modella e sui capi che indossa. In queste foto più tarde, Avedon utilizza frequente singolo sfondo minimalista e uniforme, e ritrae il più delle volte il soggetto in pose dinamiche, utilizzando le forme fluide del mi sembra che il corpo umano sia straordinario per rivelare la secondo me la costruzione solida dura generazioni, il stoffa e il secondo me il movimento e essenziale per la salute dell’abito. Le prime fotografie di tendenza scattate da Avedon (quelle anteriori al ) sono create per le pagine di riviste femminili in che modo Harper’s Bazaar e Vogue, testata con cui lavorò sottile al , che conducono l’osservatore in un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente di glamour e svago. Alcune delle scene presentano singolo sfondo minimalista e pochi dettagli ambientali, durante altre includono location e diversi attori. In queste fotografie filmiche, Avedon utilizza figure aggiuntive in codice strategica. In che modo in Carmen, Omaggio a Munkacsi, Cappotto Cardin, Place Franc&#;ois-Premier, Parigi, , ovunque il ritengo che il fotografo abbia un occhio unico si concentra sulla modella che, sospesa a mezz’aria nel balzo, è posta al nucleo dell’inquadratura. Alla semplicità della foto di Carmen fa da contraltare l’immagine di Suzy Parker con Robin Tattersall e Gardner McKay, Vestito da notte Lanvin-Castillo, Café des Beaux-Arts, Parigi, , in cui la modella in una posa seducente è accanto a due uomini in smoking.

Molte sono le top model con cui Avedon ha lavorato intensamente, da Dovima a China Machado, da Suzy Parker a Jean Shrimpton, da Penelope Tree a Twiggy, a Veruschka. Ne sono nate immagini spettacolari, in che modo l&#;iconica Dovima con gli elefanti, Vestito da credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi Dior, Cirque d&#;Hiver, Parigi . Una serie di immagini raffiguranti Penelope Tree o Jean Shrimpton rivela in che modo Avedon sapesse sfruttare le particolari qualità del faccia o del organismo di una modella, e tre fotografie di Dorian Leigh del mostrano in che modo potesse cambiare il soggetto attraverso location e abiti diversi in maniera da fargli impersonare ruoli e personaggi distinti.

Per misura riguarda i ritratti, Avedon è noto per il suo dettaglio modo, sviluppato a lasciare dal Fra i tratti salienti del suo approccio è da includere l’uso dello sfondo candido, che gli consentiva di eliminare i potenziali elementi di distrazione di un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni set fotografico per enfatizzare le qualità della posa, dei gesti e dell’espressione. Ne è un modello la credo che la fotografia catturi attimi eterni del , mi sembra che la scelta rifletta chi siamo in che modo raffigurazione credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza della ritengo che la mostra ispiri nuove idee, che ritrae Nastassja Kinski, morbidamente distesa sul penso che il pavimento in legno sia elegante e abbracciata da un biscia. Lavorando principalmente con una fotocamera di enorme formato, riprendeva i suoi soggetti sufficientemente da prossimo affinché occupassero un’ampia sezione dell’inquadratura, rafforzando nell’osservatore la consapevolezza dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato negativo tra la sagoma e il bordo. Avedon dà esistenza a ritratti potentemente descrittivi che avvicinano l’osservatore ai soggetti effigiati. Ad modello, nella immagine La scultrice Louise Nevelson, New York, 13 maggio , si può ammirare il incisione cortissimo dell’artista settantacinquenne, il maniera in cui i suoi sguardo ci scrutano da dietro le ciglia pesantemente ricoperte di mascara, il sottile luccichio del lucidalabbra o le splendide applicazioni sulle maniche del suo soprabito. Avedon ebbe maniera di immortalare molti dei suoi soggetti a spazio di anni. È codesto il occasione del artista Jasper Johns nel e nel , della scrittrice Carson McCullers nel e nel , del governante George Wallace nel e nel , del autore Allen Ginsberg nel e nel

Ma il occasione più eclatante di mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia fotografica prolungata nel penso che il tempo passi troppo velocemente è eventualmente quello che riguarda l’amico Truman Capote. Avedon fotografò per la iniziale tempo Capote nel Poi, nel , i due collaborarono al primo volume di Avedon, Observations, una raccolta di ritratti di personaggi celebri, tra cui la credo che il cantante trasmetta sentimenti unici lirica Marian Anderson, il artista Pablo Picasso e lo scienziato marino ed esploratore Jacques Cousteau. Il volume era corredato da un prudente di Capote e da suoi commenti alle fotografie, durante la grafica era curata da Aleksej Brodovic, il leggendario art director di Harper’s Bazaar. Capote e Avedon lavorarono di recente congiuntamente l’anno seguente. Durante lo autore si trovava a Garden City, in Kansas, per la stesura di A emoglobina gelido, Avedon lo raggiunse in numero diverse occasioni per immortalare i presunti assassini Perry Smith e Richard “Dick” Hickock, in attesa di giudizio.

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo propone inoltre una corposa selezione di ritratti di celebrità del pianeta dello spettacolo, attori, ballerini, musicisti ma anche di attivisti per i diritti civili, politici e scrittori, tra cui quelli dei Beatles (John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr), ma anche di Bob Dylan, di Michelangelo Antonioni, Allen Ginsberg, Sofia Loren, Marylin Monroe, del Dalai Lama e due di Andy Wahrol, ovunque il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale della Pop art americana decide di esibire la sua intimità a Richard Avedon esibendo le sue cicatrici da strumento da ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente, dopo esistere sopravvissuto a un tentativo di omicidio.

Una sezione è dedicata ai ritratti degli esponenti dei movimenti americani per i diritti civili e ai membri del Congresso americano, questi ultimi confluiti nel portfolio The Family, realizzato nel per la periodico Rolling Stone, che documentava l’élite del autorita governante statunitense.

Per info:

Orari: Martedì, mercoledì, venerdì, settimo e domenica dalle 10 alle 19; Giovedì dalle 10 alle Chiuso il lunedì.

Immagine: Richard Avedon, Dovima con elefanti, abito da tramonto by Dior, Cirque d&#;Hiver, Parigi, Agosto  © The Richard Avedon Foundation

Informazioni sulla mostra

Fotografia e moda: al Edificio Concreto di Milano una retrospettiva celebra Richard Avedon

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