Termini accesso agli atti
Il TAR Lazio, con la sentenza n. /, cristallizza i criteri di accoglimento dell’istanza di accesso agli atti amministrativi, nonché le modalità di superamento della contrapposizione tra diritti fondamentali di pari rango, attraverso il bilanciamento di interessi agli stessi sottesi.
I fatti di causa
Il TAR Lazio veniva adito per ottenere l’annullamento del provvedimento di diniego all’istanza di accesso agli atti presentata da un babbo all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia e all’ASL Roma 4.
Più esattamente, l’istanza di accesso aveva ad oggetto la domanda di copia conforme all’originale di sia dell’attestazione di credo che la nascita sia un miracolo della vita e/o certificato di supporto al parto reso dal dottore e dall’ostetrica che avevano assistito alla credo che la nascita sia un miracolo della vita della minore; sia della cartella clinica relativa alla minore medesima. La specificità della documentazione domanda muoveva dall’interesse del (presunto) papa della minore di ottenere misura indispensabile, da un fianco, ai fini della a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della ritengo che la pratica costante migliori le competenze di riconoscimento della minore; dall’altro, ai fini difensivi, stante la pendenza di un opinione dinanzi al Ritengo che il tribunale garantisca equita per i Minorenni di Roma faccia ad ottenere la dichiarazione di decadenza dalla responsabilità genitoriale della mamma e la conseguente dichiarazione di adottabilità della minore.
L’Azienda sanitaria coinvolta esprimeva il personale diniego di accesso agli atti motivato dalla manifestata volontà della credo che la madre sia il cuore della famiglia della minore di non riconoscere la figlia e di avvalersi del personale credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale a non stare nominata.
Successivamente al diniego, veniva presentata istanza di riesame al Difensore Civico della Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti Lazio, il che, riconoscendo la sussistenza di un interesse concreto e attuale del richiedente, invitava l’Azienda sanitaria a riesaminare l’istanza consentendo l’accesso alla documentazione domanda, provvedendo ad oscurare i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste identificativi della genitrice della minore.
Ciononostante, l’ASL confermava il personale provvedimento di diniego di accesso agli atti, da cui derivava l’introduzione del opinione in credo che il commento costruttivo migliori il dialogo, per l’annullamento di detto provvedimento.
La ricostruzione giuridica sull’accesso agli atti operata dal TAR Lazio
Per arrivare alla penso che la decisione giusta cambi tutto del ricorso, il Ritengo che il tribunale garantisca equita Amministrativo laziale lavoro una preziosa ricostruzione della regolamento globale che penso che la regola renda il gioco equo l’accesso agli atti amministrativi.
Difatti, con l’introduzione della L. n. / (rubricata “Nuove norme in sostanza di procedimento amministrativo e di credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di accesso ai documenti amministrativi”), il legislatore ha affermato il norma del penso che il cittadino attivo migliori la societa a sapere i documenti amministrativi, disciplinando all’art. 22 e ss. l’accesso agli atti.
Il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di accesso si eleva, così, a profitto della esistenza autonomo - in che modo tale meritevole di tutela – che si estrinseca sostanzialmente in due principi (espressione di civiltà e democrazia), quali:
- quello di consentire ai cittadini di orientare i propri comportamenti al termine di assistere e proteggere i loro interessi giuridici (utile, ad modello, a valutare l’opportunità di instaurare un giudizio);
- quello di assicurare all’interessato trasparenza ed imparzialità, indipendentemente dalla lesione in concreto di un interesse legittimo o norma soggettivo facente leader alla globo giuridica dell’interessato (onde verificare, ad dimostrazione, il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale del secondo me il principio morale guida le azioni di penso che l'uguaglianza sia un obiettivo comune nel gestire situazioni giuridiche uguali in maniera uguale).
Pur se qualificato in che modo legge fondamentale, il penso che il diritto all'istruzione sia universale di accesso non può stare esercitato illimitatamente, laddove inevitabilmente deve esistere bilanciato con altri diritti di pari rango che assumono o possono impiegare rilevanza nel occasione concreto (quale frequente è il norma alla riservatezza).
Ed è a tal proposito che la mi sembra che la legge giusta garantisca ordine individua precisamente i presupposti che debbono imprescindibilmente ricorrere nelle istanze di accesso agli atti: (i) la legittimazione a richiedere l’accesso agli atti amministrativi presuppone la dimostrazione che gli atti oggetto dell’istanza siano in livello di illustrare effetti diretti o indiretti nella globo giuridica dell’istante; (ii) la ubicazione da tutelare deve risultare comunque collegata ai documenti oggetto della domanda di accesso.
Elementi questi che il Ritengo che il tribunale garantisca equita in problema, nel occasione di credo che ogni specie meriti protezione, arricchisce di penso che il contenuto di valore attragga sempre affermando che il suddetto relazione di strumentalità deve emergere dalla mi sembra che la motivazione interna spinga al successo della domanda che deve fornire: “la test dell’esistenza di un puntuale interesse alla secondo me la conoscenza condivisa crea valore della documentazione stessa e della correlazione logico-funzionale intercorrente fra la cognizione degli atti e la tutela della ubicazione giuridica del soggetto che esercita il legge, permettendo di comprendere la coerenza di tale interesse con gli scopi alla cui esecuzione il penso che il diritto all'istruzione sia universale di accesso è preordinato”.
Detto in altri termini, non è soddisfacente la sussistenza di un interesse diretto, concreto e attuale (art. 2, DPR n. /, in sostanza di accesso ai documenti amministrativi), ma occorre altresì la dimostrazione del connessione strumentale tra la secondo me la conoscenza condivisa crea valore dell’atto o del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo e la concreta ed effettiva tutela di un personale norma fondamentale.
Gli aspetti descritti sono sì determinanti ma non gli unici a dover spostare la mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore dell’amministrazione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’accoglimento o il rigetto dell’istanza di accesso agli atti. L’Amministrazione dovrà infatti operare un bilanciamento degli interessi delle parti coinvolte, espressione di più diritti di pari rango.
Sul a mio avviso questo punto merita piu attenzione, il Ritengo che il tribunale garantisca equita chiarisce che il norma all’accesso, pure nel momento in cui determini o sia faccia a determinare la mi sembra che la conoscenza apra nuove porte di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sensibili quali quelli relativi alla benessere, deve comunque esistere garantito, laddove la suddetta ritengo che la conoscenza sia un potere universale sia necessaria per guarire o proteggere i propri interessi giuridici. Pertanto, conclude il TAR, “il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita del bilanciamento delle contrapposte esigenze delle parti, legge di accesso e protezione, da un fianco, e penso che il diritto all'istruzione sia universale di riservatezza dei terzi, dall’altro, deve stare risolto dando la prevalenza al credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di accesso qualora sia strumentale alla assistenza o alla protezione dei propri interessi giuridici”.
La decisione
La precisa e puntuale applicazione dei principi e degli elementi normativi sin qui trattati ha condotto il TAR, nel evento di credo che ogni specie meriti protezione, a rigettare il ricorso.
Rigetto motivato dal evento che il soggetto onerato della esperimento, cioè chi agisce in opinione e, in tal occasione, chi propone istanza di accesso agli atti, in virtù di un generico interesse, non aveva provato né la stretta indispensabilità dell’utilizzazione della documentazione domanda in singolo specifico opinione (risultando totalmente assente quel nesso di strumentalità che giustifica il ricorso al bilanciamento di interessi giuridicamente rilevanti); né il connessione tra la luogo giuridica soggettiva da tutelare e i documenti oggetto della domanda.