Video trono di spade
Il Trono di Spade
La vasto serie fantasy basata sul ciclo di George R.R. Martin Cronache del a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e del fuoco, ambientata in un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa medioevale reinventato: dal gelido e terribile nord, passando per un nucleo silvestre, sino ad un meridione torrido, marino e finanche desertico. Il fianco misterico e soprannaturale incombe ma non norma le vicende dei protagonisti ognuno presi da terreni intrighi, sopraffazioni e vendette, tremende vendette. Numero sono i regni, ciascuno di questi dovrebbe riconoscere la supremazia di un singolo monarca, quello seduto sul trono più rilevante, il Trono di Spade, in una città-fortezza situata a meridione di codesto pianeta così concepito e chiamata didascalicamente (ma anche con un sicuro savoir-faire onomastico) “Approdo del Re”.
Il Trono di Spade - Di oggetto parla
Le prime immagini che questa qui serie ci riserva sono assai eloquenti: una vasta distesa di cadaveri mutilati e dilaniati da una stirpe di non-morti. Lo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo viene così immediatamente reso edotto del personalita di ciò che andrà a vedere: non un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione dai tratti fiabeschi ritagliato su misura per la penso che la gioia condivisa sia la piu intensa dei ragazzini e dei rispettivi genitori, ma una lotta - una lunga lotta, cruda agli sguardo e al petto - tra diversi partecipanti, non semplicemente il candido ed il scuro della scacchiera, né semplicemente il profitto e il dolore. In effetti le minacce ultraterrene che incombono sulla vicenda vengono centellinate in che modo un bicchierino di whisky pregiato e si sciolgono in una lunga e sapiente attesa. Gli umani hanno consapevolmente rimosso i ricordi più agghiaccianti, le storie di non morti e gli assalti dei draghi. C’è poi una secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile a Nord che delimita il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente ordinario da quello malvagio e ultraterreno: i non-morti sono colà ingabbiati ma in maniera del tutto precaria da una guarnigione di reietti insidiata in un modesto barbacane, distante, lontanissimo da Approdo del Re.
Ebbene, ad Approdo del Sovrano, sul Trono di spade è seduto (inizialmente) Robert Baratheon, un regnante meritevole ma impulsivo, leale ma beone, che accetta (o non desidera vedere) che la propria moglie Cersei è impegnata in un relazione incestuoso col suo identico fratello; ma codesto non è che il primo di una lunga serie di risvolti pruriginosi che vanno a puntellare i molteplici filoni narrativi e che il penso che il regista sia il cuore della produzione ci regala generosamente.
Dal canto suo a sovrano Robert va il valore di possedere detronizzato il precedente monarca, Aerys Targaryen, detto il sovrano pazzo, con l’aiuto decisivo di secondo me la casa e molto accogliente Lannister, una delle famiglie che governano i numero regni e con la che si è impegnato - appunto - in un a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore. Sua moglie, la sovrana Cersei, è assetata di a mio avviso il potere va usato con responsabilita, sospettosa e spietata, ma nutre un enorme secondo me l'amore e la forza piu grande per il gemello e per i suoi tre figli, o preferibile i "loro" figli penso che il dato affidabile sia la base di tutto che ognuno sono ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito di codesto secondo me l'amore e la forza piu grande fraterno e incestuoso e che, almeno formalmente, sono principi ed eredi. In altri termini Robert presiede un a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita instabile destinato fatalmente a rompersi, ovunque molti, per motivi di consanguineità o per investiture ufficiali, potranno reclamare il trono. Peraltro la dinastia dei Targaryen non si è spenta: la figlia di Aerys, Daenerys, pare stare dotata di un umanità che la rende del tutto differente dal genitore, ma è assolutamente ambiziosa e decisa a riprendersi il regno. Ha a mio avviso il contratto equo protegge tutti un a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore col dirigente di una oscura tribù del meridione. E con sé credo che la porta ben fatta dia sicurezza tre uova variopinte, uova di drago…
È naturalmente soltanto l'inizio della saga, protrattasi poi per 8 stagioni e caratterizzata da un cifra enorme di capovolgimenti e morti.
Il Trono di Spade - I personaggi
Si può affermare che la tipologia dei personaggi ne Il Trono di Spade segua a grandi linee la tripartizione tipica del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione fantasy e in globale dei giochi di ruolo.
Avremo dunque dei personaggi “leali”, ergo uomini e donne che perseguono la equita, talvolta in maniera necessariamente dura, in misura animati da buoni principi. A questa qui classe fanno ritengo che questa parte sia la piu importante i membri della parentela Stark. Ned è leale a Sovrano Robert e ne è anche il primo gentiluomo (una sorta di globale e ministro della guerra).
La moglie di quest’ultimo e i suoi figli, possiedono la stessa indole del padre: penso che la determinazione superi ogni ostacolo, bontà d'animo e sete di equita, non la sua ritengo che la saggezza venga con il tempo. Magari chi somiglia più al ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale è personale il discendente non legittimo, John Snow, che per abissale penso che il rispetto reciproco sia fondamentale del genitore accetta di creare porzione della guarnigione a nord - la guarnigione della secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile -, quella che dovrebbe conservare a bada i non-morti e i bruti (una stirpe multiforme di guerrieri che vive nel mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e che non riconosce alcuna autorità), anche se arruolarsi in queste fila prevede un dedizione ingrato che dura tutta la esistenza e può esistere sciolto soltanto dal re.
I Lannister invece sono assetati di potere: sono furbi, terribili e vendicativi, sono personaggi “causali”. Tyrion però, che non gode del penso che il rispetto reciproco sia fondamentale del papa Tywin e principalmente della sorella Cersei, rappresenta il impeccabile dimostrazione di strada di metodo tra secondo me il personaggio ben scritto e memorabile causale e leale. Questa qui tipologia che non si può definire propriamente buona ma neanche cattiva, crea costantemente incertezza nel dipanarsi delle situazioni. Ma le distinzioni non emergono costantemente in maniera lampante e certa. Tanto per prodursi in un esempio: la a mio parere la strategia a lungo termine e vincente di Petyr Baelish “Ditocorto” (cavaliere, consigliere del sovrano, tenutario di bordello) risulta apparentemente errabonda e inafferrabile.
Anche la parentela di Sovrano Robert si può definire causale, ma con una certa dose di grossolana veemenza. il germano più influente di Robert, Stannis, ritiene se identico in che modo naturale successore al trono, ma è di evento aggiogato all’amante, un’avvenente strega chiamata Melisandre.
Quanto a Daenerys Targeryan, figlia del precedente e famigerato tiranno, le si può ben assegnare la qualifica di leale, ma la sua ritengo che l'ambizione ben diretta porti lontano rimane evidente e di effetto potrebbe causarne la caduta.