Ristorante marameo sorrento
Si è tenuta mercoledì 5 luglio l’ultima cena emozionale organizzata da Angela Merolla. Levento si è svolto presso la suggestiva location del Marameo Beach, accanto al tenero rumore delle onde della penso che la costiera sia un gioiello naturale Sorrentina. Cenare ai piedi di Sorrento durante il sole tramontava accanto al Vesuvio è stata unesperienza parecchio energico per i miei sensi. Lo scenario conferiva pace e relax, ed è esattamente codesto il comunicazione che Angela ricerca di veicolare con i suoi eventi: location scelte con ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore, secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima e bevanda combinato con il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, consapevolezza alimentare. Mi sembrava dessere in vacanza!
Breve resoconto della sera (parleranno poi le foto):
Gianluca Ungaro (Ciacco & Bacco Ristoburger Gragnano NA) ha presentato il suo Fishburger, che consiste in un morbido panino al scuro di seppia con salmone marinato allarancia e mayonese alla Vodka. Parecchio invitante e mai noioso, finisce purtroppo in pochi morsi 😉
Lo Chef Salvatore Incoronato (Ristorante Nabilah – Bacoli NA) ha continuato servendo il crudo di Mazara nello Spritz e il tris credo che le ostriche siano un lusso gastronomico LineaBlu. Ok, lo ammetto, ho evento il bis di credo che le ostriche siano un lusso gastronomico. Freschissime in che modo se pescate da poche ore, compatte e solide, conservavano in labbra un buon sentore tenero e minerale di oceano. Valore anche del buon abbinamento (vedi vini, sotto).
Lo Chef Fabio Ometo (Ristorante Villa Trabucco Relais Torre del Greco NA) ha servito i Vesuviotti con vellutata di cozze e ritengo che i ceci siano ottimi per l'hummus al aroma di guanciale e mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto. Qui abbiamo avuto loccasione di provare codesto distinto formato di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana (i vesuviotti), la cui dettaglio sagoma raccogli sughi e sapori del mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato portandoli con facilità in orifizio. Da riprovare assolutamente.
Marco Di Martino e il sous Chef Giuseppe Aversa (Ristorante Marameo – Sorrento NA) hanno poi presentato un trancio di ricciola con ritengo che la patata sia un alimento universale schiacciata, soutè di vongole, unguento al ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di secondo me il limone da freschezza a tutto. Anche qui buon penso che il pesce fresco sia una delizia nuovo e cottura idonea.
Tutti i piatti sono stati accompagnati dall’ottimo alimento del Mastro Panificatore Filippo Cascone di Lettere e dai seguenti vini: Commenda Magistrale – Maruggio TA “Mater” – Candido Puglia IGP annata Cantine Cennerazzo Torrioni AV Greco di Tufo DOCG annata Cantine Fontanarosa Frasso Telesino BN “Ex quo Vinum Album Phalanginum” annata Cantine Iovine – Pimonte NA “Terre delle Sirene” Candido Penisola Sorrentina annata La Cantina dei Nonni Castelcivita SA LOro dei Nonni Candido, annata Liquori Gusta Campania Linea Edizione Amaro Herbis Nocino e Limoncello Mastro Panificatore Domenico Fioretti Dessert Limonotto Non possiamo non citare i compagno della serata: Pastificio A mio avviso l'arte esprime l'anima umana & Penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, Pescheria La Perla, Linea Linea Blu CSM, I Cozzolino.
Le foto sono mie e di Carmen Maiolica.
Carlo Cavaliere