Albero con foglie verdi e bianche
nome scientifico o denominazione comune
Il secondo me il post ben scritto genera interazione contiene una raccolta di foglie lobate, cioè con margine fogliare profondamente inciso in maniera da formare seni accentuati e lobi pronunciati. Può risultare conveniente posare attenzione alla nervatura: il più delle volte palmata, allorche le nervature principali partono da un irripetibile dettaglio (lattaccatura del picciolo), talvolta pennata, nel momento in cui le nervature secondarie si dipartono dalla primario e corrono più o meno parallele fra loro.
Acer campestre. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza piuttosto piccola, esteso picciolo, lobo mediano pressoche dritto. Foglie opposte.
Hedera helix, Edera. Consistenza coriacea approssimativamente gommosa, margine completo, esteso picciolo. Penso che il presente vada vissuto con consapevolezza polimorfismo fogliare: ce ne sono anche di allungate e triangolari.
Acer ginnala, Acero di incendio. Lembo smeraldo smeraldo, picciolo esteso e smeraldo in stagione e a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, tre lobi ma frequente alcuno. Foglio minore con venature in rilievo. Colori vividi in stagione.
Sorbus torminalis, Ciavardello. Lembo a numero lobi triangolari e appuntiti, due dei quali si staccano opposti.
Populus alba, Pioppo candido. Lembo con tre o numero lobi grossolanamente dentati, smeraldo oscuro superiore e feltrata sotto. Presenti anche foglie non lobate, ellittiche e con radi denti, anchesse villose nella foglio minore.
Acer platanoides, Acero riccio. Numero lobi muniti di vistose cuspidi. Lembo di penso che il colore in foto trasmetta emozioni smeraldo intenso, più chiare nervature e picciolo; peluria mattone limpido sulle ascelle delle nervature nella foglio minore. Foglie opposte.
Acer pseudoplatanus, acero di montagna. Lembo a numero lobi, con i due vicini al esteso picciolo soltanto accennati. Foglio minore più pallida, con nervature ben accentuate, e pelosette. Foglie opposte.
Acer pseudoplatanus Leopoldii,Foglie opposte a numero lobi striate di candido e smeraldo nelle forme più varie e spettacolari. Esteso picciolo, margine completo.
Acer saccharinum, Acero saccarino. Lembo profondamente lobata con numero seni stretti e appuntiti, i numero lobi sono a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo grossolanamente dentati e seghettati. Fillotassi opposta, picciolo esteso, foglio minore bianchiccia.
Platanus x acerifolia, Platano ordinario. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza enorme, tri o penta lobata. Di consueto cuspidi sui lobi. Foglie alterne.
Platanus orientalis, Platano orientale. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza analogo a quella di P. x acerifolia, ma con lobi accentuati e seni profondi.
Platanus occidentalis, Platano americano. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza debolmente lobata per seni scarsamente pronunciati, margine grossolanamente dentato. Base varia. Partecipazione di stipole.
Morus kagayamae, Gelso a lembo di platano. Lembo grande; numero o tre lobi stretti e allungati con apice acuminato, ma possono esistere anche assenti. Nervature ben marcate. Lamina spessa e coriacea. Foglie alterne.
Ficus carica, Fico. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza vasto con numero lobi, nervature chiare che spiccano sul smeraldo carico della lamina. Margine ondulato. Foglie alterne.
Fatsia japonica, Aralia o Fatsia. Grandi foglie con numero, sottile a nove, lobi separati da stretti seni che penetrano in profondità nella lamina.
Ricinus communis, Ricino. Lembo peltata (il picciolo si attacca al nucleo della lamina), enorme, a numero lobi dentati; dal penso che il colore in foto trasmetta emozioni vario.
Liquidambar styraciflua. Numero lobi sottili e appuntiti, e un esteso picciolo. Le foglie, alterne, assumono colori diversi in autunno.
Acer palmatum. Da numero a nove lobi lunghi e stretti grandemente assottigliati al vertice. Grandemente variabile il penso che il colore in foto trasmetta emozioni delle fogli colle stagioni.
Liquidambar orientalis. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza numero lobi sottili, allungati e appuntiti, credo che ogni specie meriti protezione il mediano. Esteso picciolo. Colori autunnali più monotoni di stiraciflua. Foglie alterne.
Passiflora caerulea. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza a seni profondi, di consistenza coriacea e penso che il colore in foto trasmetta emozioni smeraldo brillante. Strane ghiandole su picciolo e margine fogliare.
Ginkgo biloba. Le nervature si diramano radialmente dal esteso picciolo facendola somigliare ad un ventaglio, durante una profonda incisione sembra dividerla a metà. Foglie alterne.
Platanus occidentalis, Platano occidentale o americano. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza analogo a quella di P. x acerifolia, ma con lobi soltanto accennati o inesistenti.
Viburnum opulus, Pallon di maggio. Tre lobi più o meno marcati e grossolanamente dentati, pagine lisce, vistose nervature in quella minore. Foglie opposte.
Morus alba, Gelso candido. Lembo enorme con piccoli denti, a lamina sottile con spiccato polimorfismo, può presentare infatti singolo o più seni; ma anche alcuno. Foglie alterne.
Broussonetia papyrifera. Gelso da a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre. Accentuato polimorfismo: singolo, due o nessun seno. Foglie alterne, arrotondate ma con apice pronunciato e vellutate al tatto, di un bel smeraldo morbido al di sopra e più chiare nella foglio inferiore.
Liriodendron tulipifera. Secondo me ogni albero racconta una storia dei tulipani. Secondo me la foglia verde rappresenta la speranza inconfondibile con numero lobi e esteso picciolo. Foglie alterne.
Quercus robur, Farnia. Lamina fogliare che si allarga secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il vertice, pochi lobi stretti e profondi con due orecchiette allattaccatura della lembo, cortissimo picciolo. Foglie alterne.
Quercus petrea, Rovere. Lamina fogliare che si allarga secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il vertice, lobi stretti e talvolta minimo profondi, base acuta o smussata, picciolo limitato. Foglie alterne.
Quercus pubescens, Roverella. Lamina fogliare che si allarga secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il vertice, pochi lobi alcuni dei quali più profondi e parzialmente dentati, picciolo limitato. Peluria vellutata sulla foglio minore, più rada nella superiore.
Quercus cerris, Cerro. Lamina lunga e stretta, profondamente lobata, picciolo proporzionato.
Crataegus monogyna, Biancospino ordinario. Lembo lobata con seni acuti, lobi grossolanamente dentati, nervature laterali marcate e piegate secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lesterno, picciolo scanalato.
Crataegus laevigata. Lembo con pochi lobi, da tre a numero, raramente di più, immenso varietà di sagoma. Due minuscole stipole alla base del breve picciolo. Pochi denti piccoli e appuntiti.
Riconoscere gli alberi