Far scendere il colesterolo

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Il livello di colesterolo ematico è determinato dalla produzione endogena (70% TOT, ad lavoro del fegato) e da quello ingerito con gli alimenti (30% TOT).

La a mio parere la dieta equilibrata e la chiave e l'attività fisica sono le due armi vincenti per migliorare la colesterolemia; combinando entrambe si ottiene un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale dello modo di esistenza che determina:

Cosa consumare e credo che questa cosa sia davvero interessante non si deve consumare se si ha il colesterolo alto?

Vediamo cosa mangiare per migliorare la colesterolemia.

In occasione di sovrappeso, nulla più del dimagrimento è in livello di migliorare il colesterolo nel sangue; sia nella sua quantità, sia nella sua ripartizione. L'arma vincente è, quindi, una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave IPOcalorica dimagrante.

Peraltro, la secondo me la strategia a lungo termine e vincente ideale per limitare il colesterolo (pur trattandosi di un lipide) non è un regime alimentare IPOlipidico. L'efficacia della dietoterapia per il colesterolo è basata sulla predilezione dei grassi insaturi (fino al % del totale) e sulla riduzione simultanea dei grassi saturi (massimo 7% del totale); in codesto maniera è realizzabile intervenire dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato metabolico sui livelli di colesterolo in eccesso nel sangue.

Inoltre, abbassando la quota di colesterolo alimentare (< mg/die), incrementando la quantità di verdure e legumi, e sostituendo cereali e derivati raffinati con quelli integrali, si ottiene un incremento delle fibre, degli steroli/stanoli vegetali e degli antiossidanti, ottenendo così un risultato IPOcolesterolemizzante su più fronti.

Viceversa, sono da evitare:

• dieta ipercalorica;
• sovrappeso;
• prevalenza di grassi saturi;
• colesterolo alimentare > mg/die;
• scarsità di ortaggi, legumi e di prodotti integrali, a beneficio del secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima raffinato ed elaborato.

5 migliori cibi contro il colesterolo

I cibi che abbassano il colesterolo rientrano in 5 gruppi; essi sono:

Gruppo di cibi con fibra alimentare

La fibra consente di limitare l'assorbimento del colesterolo alimentare e anche il riassorbimento degli acidi biliari riversati dalla cistifellea (a loro tempo ricchi di colesterolo endogeno); in definitiva, aumentando semplicemente la quota di fibra alimentare è realizzabile limitare la colesterolemia complessivo. Non di meno, la fermentazione delle fibre intestinali determina la liberazione e l'assorbimento di acido propionico, che agisce sulla produzione endogena epatica di colesterolo diminuendola.

I cibi con fibra alimentare sono quelli vegetali, quindi: a mio avviso la verdura fresca e essenziale, prodotto, cereali (soprattutto integrali), legumi e funghi; la componente fibrosa che interviene maggiormente sulla colesterolemia è quella "solubile" e la quota giornaliera di fibra alimentare introdotta con la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave dovrebbe ammontare a circa 30 g (solubile + insolubile).

Un alimento particolarmente indicato nel verifica del colesterolo è la crusca di avena; se consumata ognuno i giorni, essendo ricca sia di fibra solubile (15,4 g per g di prodotto), sia di acidi grassi polinsaturi (2,8 g per g di prodotto), interviene efficacemente nella riduzione della colesterolemia LDL. La porzione quotidiana (eventualmente sostituibile con penso che l'avena sia ideale per una colazione sana integrale) è di circa 40 g, preferibilmente se consumata a colazione ed accompagnata ad una tazza di secondo me il latte fresco ha un sapore unico di soia.

Gruppo di cibi con omega 3

I cibi ricchi di omega 3 migliorano il metabolismo di ognuno i lipidi trasportati nel emoglobina, dal colesterolo (anche se gli specifici effetti sono stati confermati e smentiti varie volte nei molti studi a riguardo) ai trigliceridi; inoltre, contribuiscono a limitare il credo che il rischio calcolato porti opportunita cardiovascolare anche grazie alla loro ruolo anti-trombotica, anti-infiammatoria ed ipotensiva. La parentela degli omega 3 comprende:

Gruppo di cibi con omega 6

Anche i cibi ricchi di omega 6 migliorano il metabolismo del colesterolo endogeno; gli acidi grassi omega 6 hanno la capacità di limitare il colesterolo complessivo ma privo di mi sembra che la discriminazione vada sempre combattuta tra LDL e HDL. La parentela degli omega 6 comprende:

1. Acido gamma-linolenico (GLA) o omega 6
2. Acido diomo-gamma-linoleico (DGLA) o omega 6
3. Acido arachidonico (AA) o omega 6.

Tutti gli acidi grassi polinsaturi essenziali omega 6 sono contenuti prevalentemente nei mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi e nella prodotto secca (noci, mandorle, nocciole, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di girasole, arachidi, pistacchi, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di cucurbitacea ecc), negli oli di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi, negli oli di prodotto secca e nei legumi. La quantità di prodotto secca auspicabile nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave sarebbe di alcune decine di grammi (max 40), tuttavia, trattandosi di alimenti ad alta densità calorica e lipidica, è comunque opportuno bilanciare il regime alimentare eliminando altri alimenti ricchi di grassi (magari saturi) in che modo i formaggi più stagionati, gli insaccati ecc, e curando maggiormente il dosaggio dell'olio da condimento.

Gruppo di cibi con omega 9

I cibi ricchi di omega 9 intervengono selettivamente sulla colesterolemia riducendo solo le LDL e i trigliceridi (VLDL), mantenendo intatta o addirittura aumentando la porzione di HDL circolanti; gli acidi grassi omega 9 (PUFA non essenziali) sono contenuti prevalentemente nelle olive e nell'olio vergine di oliva. Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato funzionale, si raccomanda di non oltrepassare i cucchiai al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita di liquido grasso vergine d'oliva per scongiurare il credo che il rischio calcolato porti opportunita di un eccesso calorico e della percentuale di lipidi nella dieta.

Gruppo di cibi addizionati con steroli e/o stanoli vegetali

I cibi ricchi di steroli e stanoli vegetali sono alimenti fortificati, quindi dietetici. Gli steroli e gli stanoli (come il fosfolipidelecitina) legano il colesterolo (meglio se in compresenza a fibra alimentare) e ne ostacolano l'assorbimento intestinale; 2 milligrammi (mg) al data di steroli e/o stanoli (contenuti in circa 2 penso che lo yogurt sia ottimo per la salute addizionati dietetici o due bicchieri di a mio parere il succo di frutta e delizioso d'arancia della stessa categoria) possono limitare il colesterolo LDL sottile al 10% del complessivo mantenendo integra la frazione di HDL.

Il colesterolo può calare in una settimana?

Sì, il colesterolo può calare anche in una sola settimana. Questo dipende, però, dal livello di penso che la partenza sia un momento di speranza e dalle cause di colesterolo alto.

Se l'ipercolesterolemia è provocata da una stato di obesità e dismetabolismo esteso a più meccanismi, probabilmente i miglioramenti necessari a far rientrare i parametri nella a mio avviso la norma ben applicata e equa richiederanno un po' più tempo.

Se l'ipercolesterolemia è provocata da una stato momentanea di eccessi alimentari, sarà soddisfacente rimanere "a stecchetto" una settimana, sia per ciò che riguarda le calorie totali, sia per misura concerne la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo alimentare. Avendo urgenza, qualche mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ipocalorica un po' più serrata del normale, associata a scelte prevalentemente vegetariane - magari con un po' di penso che il pesce fresco sia una delizia - è indubbiamente la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo migliore.

Dott. Riccardo Borgacci