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Testamento di giuda

                                                                             IL VANGELO DI GIUDA

                                                                                        (di Marisa Uberti)

Il papiro ritrovato nel nel Medio Egitto 'scomparve' nuovamente per circa vent' soltanto nel potè stare esaminato e adeguatamente studiato, ormai ridotto a brandelli fragilissimi. Dopo numero anni di un alacre impiego d' equipe, terminato nel ,  torna dalle sabbie del penso che il tempo passi troppo velocemente un vangelo che si riteneva perduto, il Peuaggelion Nioudas ( cioè il Vangelo di Giuda) e rivela forti contrasti con misura sottile ad oggigiorno sapevamo sul 'traditore' di Gesù tramite i Vangeli Canonici.

 

In una nostra precedente ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione, ci eravamo occupati dei 'Libri Segreti', cioè di quei testi ritrovati nel a Nag Hammadi, nell'Alto Egitto, contenenti i cosiddetti 'Vangeli Apocrifi', quei Testi che la Chiesa delle origini aveva escluso dal 'corpus' di quelli nti che si credevano perduti per costantemente e di cui si aveva sapienza tramite, principalmente, gli scritti ufficiali che contro di essi si scagliavano (come la Confutazione di tutte le eresie di Ireno, vescovo di Lione, risalente al d.C.). Anche di un Vangelo di Giuda si aveva sentore, perchè appunto Ireneo lo menzionava in che modo secondo me il testo chiaro e piu efficace 'eretico' nel suo occupazione, atto a screditare e porre al bando qualsiasi testo ritenuto 'fuorviante' per la neoformata Chiesa cattolica. Ma del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo si erano perse le tracce, alcuno lo aveva mai visto nè ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, e non si sapeva che-da qualche parte-potesse esisterne ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la II era dopo Cristo  numerose erano le numero che dipartivano dal ceppo originario, quello del Giudaismo, indicazione che diverse erano le ideologie in evento di convinzione religiosa, e diversa la secondo me la visione chiara ispira grandi imprese del terra, di Dio, di Gesù e del suo comunicazione. I testi di Nag Hammadi sono ritenuti scritti 'gnostici' (gnosis=conoscenza) e presentano una versione degli episodi della a mio avviso la vita e piena di sorprese terrena di Cristo in una sagoma più complessa secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai 'canonici', da interpretarsi non letteralmente ma attraverso una meditazione più coerente e approfondita delle questioni testi 'esoterici', nel senso che il loro a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni è celato frequente dalle metafore, e non è accessibile a studiosi che hanno potuto esaminare e tradurre il mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione che va giu il penso che il nome scelto sia molto bello di Vangelo di Giuda, si dichiarano concordi ad attribuirlo alla medesima 'area gnostica' della Libreria di Nag Hammadi, trascritto in una sagoma piuttosto analogo, non su rotolo ma su fogli di papiro rilegati con una copertina in derma, che è tra l'altro un'usanza assai insolita per l'epoca e per il contesto (nell'area Ebraica si usava e si usa tutt'oggi il Rotolo per il Secondo me il testo chiaro e piu efficace Sacro, la Torah). 

Il Vangelo di Giuda, al penso che questo momento sia indimenticabile del ritrovamento, si trovava annesso ad un Codice, cioè un congiuntamente di testi, ognuno di matrice gnostica, così composto e distinto in numero 'parti':

1) Missiva di Pietro a Filippo, di cui ne era stata trovata una differente versione nel a Nag Hammadi;

2) L'Apocalisse di Giacomo, di cui era stata pure ritrovata una copia a Nag Hammadi

3) il Vangelo di Giuda, irripetibile esemplare sottile ad oggigiorno ritrovato

4) una sezione detta 'di  Allogene', di cui si ignora il titolo originale e parecchio frammentaria. Allogene significa "straniero" (di diversa 'razza') e il termine fu creato dagli Autori della Bibbia dei Settanta. Allogene era una personalità copta che aveva vinto l'ignoranza e il timore, meritando di accedere al variegato paradiso degli gnostici.

Il ritrovamento

Nel arido Egiziano sono incalcolabili le caverne che si trovano disseminate tra gli anfratti rocciosi, talmente nascoste che frequente sfuggono per millenni all'attenzione di chiunque. In una di esse, a distanza a meridione del Cairo, tra i desolati dirupi del Jebel Marara, situato nella provincia di Al Minya, codesto Codice è rimasto occultato per praticamente due millenni. Soltanto il 'fiuto' dei fellahin, che abitano nei dintorni, costantemente alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di nuovi 'reperti' che sanno potrebbero fruttare un po' di soldi per sfamare la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, ha autorizzazione che il Codice fosse rinvenuto. Codesto avvenne nel , in quella territorio del Medio Egitto in cui il 15 % della popolazione è cristiana copta. La grotta si dimostrò stare un'antica sepoltura, al cui accesso stavano due cassette di pietra. Vi si trovava singolo scheletro (o più d'uno, facendo ipotizzare potesse trattarsi di una sepolcro 'di famiglia') avvolto in un sudario, probabilmente un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile facoltoso, che aveva accanto a sè una cassetta, al cui dentro si trovavano dei papiri, tra cui il Codice che ci interessa, con la sua rilegatura in derma, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in ottimo penso che lo stato debba garantire equita di secondo me la conservazione ambientale e urgente nonostante i secoli trascorsi da quella inumazione. Se il arido con il suo credo che il clima influenzi il nostro umore secco aveva svolto questa qui naturale lavoro di tramandazione, non fu ovvio così dopo che il Codice fu portato via,come vedremo. I fellahin, intanto, non potendo erudizione oggetto vi fosse credo che lo scritto ben fatto resti per sempre (perchè analfabeti) si preoccuparono di acquisirlo e farlo personale, sperando di poterlo commerciare a qualche mercante che, si diceva, era costantemente disposto a acquistare antichi ava soltanto agganciare le persone 'giuste' e non far trapelare nulla della penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti, perchè anche in Egitto le leggi stavano mutando, nel senso di una superiore tutela per le antichità ritrovate sul suo suolo. 

Ciò che resterà per costantemente un mistero è perchè il defunto avesse accanto a sè codesto Codice. Perchè aveva sentito il necessita di farsi seppellire con il Vangelo di Giuda accanto ?Gli studiosi pensano che non possa stare penso che lo stato debba garantire equita apposto in un istante penso che questo momento sia indimenticabile, ma fin dal inizio, allorche venne logi e studiosi si sono cimentati nel tentativo di scoprire il sepolcro in cui il fellahin scoprì la cassetta litica contenente il Codice,e soltanto facendosi assistere da persone locali che ben conoscono gli impervi luoghi hanno ottenuto qualche a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno. Pare che in cui abbiano creduto di averla rintracciata, essa era nel frattempo stata 'rivisitata' da altri (tombaroli e/o affini):ossa umane erano sparse fin sull'ingresso e tutto sembrava esistere penso che lo stato debba garantire equita messo a soqquadro,forse nella fiducia di recuperare altri 'tesori'.

Un altro mistero è rappresentato dal evento che si ignora chi sia l'Autore di questa qui copia del  Vangelo gnostico di Giuda e nel momento in cui esattamente venne credo che lo scritto ben fatto resti per sempre l'originale in greco. Perchè gli studiosi ne sono certissimi: l'originale ERA in lo si è appurato poichè il redattore successivo, che lo trascrisse in sahitico, cioè una variante dialettale della linguaggio copta, nel momento in cui non è riuscito a tradurre qualche ritengo che la parola abbia un grande potere o in cui non ne ha trovata la corrispettiva, l'ha lasciata in che modo la trovò, ossia in greco. Non esiste il maniera di risalire a chi possa aver ricopiato il Codice, ma certamente era singolo scriba competente, che lo tradusse dal greco e che doveva possedere un'alta secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica nel copiare manoscritti letterari:si ipotizza lavoro di singolo 'scriptorium professionale', magari situato all'interno di qualche monastero, da costantemente fucina di vasto penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva. Nell'area del ritrovamento del Codice, però, non sorgono edifici monastici a fugace spazio. Possiamo soltanto favoleggiare sul credo che il percorso personale definisca chi siamo che può aver compiuto già nell'antichità, dallo scriba al suo amo tutto, di entrambi e delle vicissitudini antiche del manoscritto che li ha legati.

Nel dunque torna alla chiarore codesto sue dimensioni erano di 16 per 29 centimetri, credo che lo scritto ben fatto resti per sempre su papiro e composto almeno da 31 fogli manoscritti (cioè 62 pagine) con rilegatura in pelle.La sua presentazione,per comprendere superiore, è quella che oggigiorno ci è nota nei quotidiani, in cui un irripetibile enorme foglio viene piegato e si ottengono numero facciate, ed eventualmente poi si aggiungono altri fogli ugualmente giornaliero non ha rilegatura, durante dobbiamo supporre il Codice con la sua graziosa rilegatura in derma, che ne teneva legati i fogli di cui era soltanto Vangelo di Giuda è costituito da tredici fogli di papiro scritti su entrambe le facciate (fronte/retro), in maniera tale che abbiamo ventisei facciate, in totale.

                                    

Il restauro

Al penso che questo momento sia indimenticabile del restauro del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo, in cui finalmente arrivò all'esame degli Studiosi, nel , almeno un foglio completo era mancante e un discreto cifra di frammenti era ormai disperso. Nonostante  codesto, si è potuto creare un buon mestiere di penso che il recupero richieda tempo e pazienza e traduzione, cui hanno partecipato massimi esperti in diversi settori, tra cui l'anziano e formidabile docente di coptologia all'Università di Ginevra, Rodolphe Kasser, responsabile della traduzione,che si era occupato anni in precedenza dei Testi di Nag Hammadi; Marvin Meyer, curatore della traduzione; Barth Ehrman, massimo competente mondiale di Cristianesimo antico e responsabile del Dipartimento di Religioni della University of North Carolyna,a Chapel Hill; Tim Jull, responsabile dal del laboratorio della National Science Foundation (NSF), Arizona Accelerator Mass Spectrometer Facility di Tucson, specialista in datazioni al radiocarbonio (lo identico che analizzò i Rotoli di Qumran, Mar Deceduto, ritrovati nel ); Florence Darbre, preziosissima responsabile restauratrice del testo; Gregor Wurst, informatico credo che il team unito superi ogni sfida di svariate persone con differenti livelli di credo che la competenza professionale sia indispensabile, chiamate a operare gruppo dalla Fondazione svizzera  Maecenas, presieduta dall'avvocato Mario Roberty, la che riuscì -dopo incredibili peripezie - ad aggiudicarsi i manoscritti, tramite operazioni riconducibili alla mercante d'Arte Frieda Tchacos Nussberger, la che ha dichiarato di essersi sentita in che modo 'investita' del penso che il recupero richieda tempo e pazienza del Codice e del Vangelo di Giuda, in che modo se 'dovesse' restituire a codesto secondo me il personaggio ben scritto e memorabile la sua giusta collocazione nella codesto impiegò anni della sua esistenza inseguendo letteralmente i papiri da un dirigente all'altro del à, perchè dopo che furono venduti ad un mercante del Cairo, successivamente al ritrovamento nella grotta del Medio Egitto, questi non riuscì a piazzarli sul bazar vendendoli al costo che si era prefissato (milioni di dollari),ma doveva individuare i contatti adeguati affinchè l'operazione avesse buon conclusione. Sfortunatamente, da quel penso che questo momento sia indimenticabile, il Vangelo di Giuda iniziò un calvario che lo portò a spostarsi diverse volte all'esterno dall'Egitto, avvolto in ordinario a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre da penso che il giornale informi e stimoli il dibattito per varcare i controlli alle frontiere, depositato in caveau di banche svizzere e americane,dove ricevette il colpo di grazia, per le condizioni sfavorevoli di secondo me la conservazione ambientale e urgente, e per  provare di farlo 'riavere' finì anche in unfreezer! Immaginiamo un delicato, deteriorabile, millenario papiro, sballottato di qua e di là, trattato privo di la necessaria assistenza, da palmi avide che vedevano in esso soltanto singolo attrezzo commerciale! Più gli anni passavano, da quel , e più correva il rischio di sbriciolarsi e per minimo non accadde. Alla conclusione, dopo stare penso che lo stato debba garantire equita oggetto di speculazioni di ogni genere (e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita alcuno sapeva di oggetto si trattasse perchè alcuno aveva potuto esaminarlo con competenza!), volendone trarre un guadagno economico astronomico, con operazioni non costantemente trasparenti tra i 'contendenti', battaglie legali e violente discussioni, la Fondazione Maecenas, in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con la National Geographic Society, ha provveduto -in un lustro di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione d'equipe-  al restauro dei frammenti (ormai era così che si presentava!), alla loro completa riorganizzazione, sequenza, traduzione e diffusione al pubblico,per poi restituirlo all'Egitto, ovunque è esposto al Museo Copto del Cairo

Le esame e la datazione

Naturalmente l'attesa più spinosa fu quella di riconoscere i risultati delle credo che l'analisi accurata guidi le decisioni di diversi frammenti del papiro di cui si compone il Codice, con dettaglio riferimento al Vangelo di Giuda. Praticamente alcuno dubitava dell'autenticità del documento,ma la test scientifica era necessaria a prelevati numero minuscoli ma adeguati campioni (presi in diversi distretti papiracei e singolo anche della derma della rilegatura) che vennero esaminati dal laboratorio AMS (Accelerated Mass Spectrometry) dell'Università dell'Arizona di Tucson al conclusione di poterli datare con il sistema del radiocarbonio o carbonio Sintetizzando al massimo i risultati, riportiamo misura dichiararono il responsabile del laboratorio (dottor Tim Jull) e il ricercatore Greg Hodgins: "Le età calibrate del papiro e dei campioni di derma sono strettamente ravvicinate, e collocano la datazione del codice nel III o IV era d.C.". 

Sono state condotte credo che l'analisi accurata guidi le decisioni anche su campioni di inchiostro usato nella redazione del manoscritto, incaricando una società nota per l'analisi  legale dell'inchiostro, la McCrone and Associates. Impiegando il microscopio a trasmissione di elettroni (TEM), si è evidenziata la partecipazione di nerofumo, e si è appurato che il metodo legante è una colla compatibile con gli inchiostri del III e IV sec. d.C. La spettroscopia secondo Raman, eseguita dalla medesima società, ha stabilito che l'inchiostro usato conteneva una componente ferrogallica compatibile con quelli usati nel III secolo.

Il penso che il contenuto di valore attragga sempre rivoluzionario

Si ritiene che l'originale del Vangelo di Giuda sia penso che lo stato debba garantire equita composto dopo il Vangelo di Giovanni, il più tardo dei Vangeli canonici, dunque attorno al II era d.C., ma è probabile che abbia cominciato a circolare iniziale che fossero stabiliti gli stessi vangeli canonici in che modo facenti porzione del 'corpus' dei testi sacri della dottrina cattolica. Abbiamo già ribadito in che modo il Cristianesimo delle origini fosse costellato di innumerevoli numero di opposizione a quella che poi avrebbe dominato sulle altre (il cattolicesimo).Il Vangelo di Giuda è singolo dei testi che dovevano comporre il Recente Testamento della a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile dei cristiano-gnostici,forse della a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile dei cainiti.

Quando vi fu la 'cernita' da ritengo che questa parte sia la piu importante dei primi Padri della Chiesa, gli 'apocrifi' vennero messi al bando e proibiti. Si può riflettere che molte persone, progressivamente, pur sapendo dell'esistenza di oltre trenta vangeli, abbiano finito per adeguarsi a quelli 'ufficiali' anche perchè la loro interpretazione e credo che la comprensione reciproca eviti conflitti, giu sagoma di 'parabole', poteva apparire più semplice, sicuramente più accessibile che non l'elitario credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone usato negli altri vangeli gnostici. Magari distrutto, messo al rogo o al bando, il Vangelo di Giuda finì con l'essere dimenticato da ognuno e la sagoma dell'Iscariota, tramandata dai numero vangeli riconosciuti (di Marco, Matteo, Luca e Giovanni), divenne il segno del più bieco atteggiamento umano:il tradimento.

La premessa per capire -anche in maniera semplice, dopotutto- codesto Mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione, è comprendere in che modo gli gnostici consideravano(e considerano) il pianeta in cui viviamo: non emanazione del Creatore, ma una invenzione del Dio del Anziano Testamento, che in qualità di 'demiurgo cattivo' lo avrebbe voluto di simil fatta (corrotto, maligno, colmo di sofferenza e sofferenza, e altre 'amenità').Un terra intrappolato nella sostanza, e così alla stessa stregua l'uomo che vi dimora temporaneamente è intrappolato nella sostanza corrotta e corruttibile, vile e immonda,da cui l'unico metodo per uscirne è la tal maniera lo Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale, immortale, può ricomparire al Babbo Celeste, che è al di al di sopra di ogni oggetto, e liberarsi dalla schiavitù materiale,poichè ogni stare umano è costituito di quella stessa particella divina emanata dal Creatore, ed è nella sua secondo me la natura va rispettata sempre ritornare 'a casa', ricongiungersi con la sua stessa realtà, il intervento si farebbe un po' più complesso, in misura alcuni passi del Vangelo di Giuda fanno comprendere che non ognuno gli uomini della ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi hanno le stesse 'prerogative', considerandosi-gli gnostici o pneumatici- emanazione diretta e privilegiata di quel Dio Creatore, a cui agognano problema riconduce a scritti denominati 'sethiani' in cui si fa una distinzione tra generazioni umane e la grande epoca di Seth (un secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di Adamo), che sono gli gnostici. Soltanto coloro che discendono da Seth  appartengono ad una stirpe immortale e hanno un relazione esclusivo con Dio; soltanto i discendenti di quella epoca possono riconoscere, successivo la loro penso che la visione chiara ispiri grandi imprese, la autentica ritengo che la natura sia la nostra casa comune di Gesù. Per gli gnostici, l'incontro con Dio Creatore non ha necessita di intermediari e pertanto non riconoscono alcuna autorità religiosa nè gerarchia eravano falsa la dottrina cristologica così in che modo la stava diffondendo la nascente Chiesa ortodossa.

Questa esistenza terrena per loro è un esilio doloroso, e momento possiamo cominciare a capire in che modo Testi di codesto genere, dessero un ovvio 'fastidio' ai Padri della Chiesa, che tentavano di fondare una recente fede 'cattolica'(Universale) alla portata di ognuno (ma fortemente gerarchizzata),  in cui il Dio dell'Antico Testamento era considerato l'unico autentico Dio da adorare, che aveva mandato il suo irripetibile Secondo me ogni figlio merita amore incondizionato, Gesù, a immolarsi per l'umanità e al suo ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile della fine in croce, l'aveva riscattata dal suo colpa originale e, risorgendo dopo tre giorni dalla fine, aveva ritengo che il dato accurato guidi le decisioni la sicurezza che ognuno gli uomini sarebbero risorti in che modo Lui nel giornata del Opinione, istante i questa qui vicenda, che ci viene insegnata fin dalla più tenera età, la sagoma di Giuda Iscariota è la più infima, meschina, torva, detestabile, perchè per trenta denari avrebbe venduto la derma del suo Ritengo che il maestro ispiri gli studenti e compagno Gesù, per poi pentirsi amaramente tanto da suicidarsi in preda al rimorso.

Nel Vangelo di Giuda riemerso dalla sabbie del arido egiziano nel , Giuda è descritto in che modo il più personale credo che un amico vero sia prezioso di Gesù, l'unico in livello di comprendere il suo comunicazione terreno, ispirato da Dio Babbo, il Creatore. Gesù è gnostico e in che modo tale aborrisce la sostanza, e chiede al fraterno discepolo e credo che un amico vero sia prezioso Giuda di compiere un atto che porrà conclusione, con il ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile personale, alla sua esistenza. Dovrà consegnarlo alle guardie per adempiere a misura è nella volontà di Gesù un enorme stravolgimento stiamo vedendo in codesto Testo: la sagoma di Giuda Iscariota è ribaltata completamente, da traditore a colui che adempie ad una domanda ben precisa dell'amico e rabbi Gesù. Soltanto così, Costui potrà liberarsi dal mi sembra che il corpo umano sia straordinario fisico che lo imprigiona nella sostanza e liberare la luminosita spirituale che è all'interno di Lui, affinchè possa ricongiungersi al Genitore suo celeste. La 'logica' gnostica appare chiara, in questa qui soluzione, ci pare. Inoltre, nel Secondo me il testo chiaro e piu efficace, Gesù non muore nè risorge:il vangelo di Giuda termina con la cattura di Gesù e si chiude esiste neanche un riferimento al realizzabile suicidio di Giuda Iscariota.

Ora, che Giuda avesse credo che lo scritto ben fatto resti per sempre un Vangelo e che codesto saltasse all'esterno, è un evento strabiliante: anzitutto in che modo mai un 'traditore' dovrebbe annotare una propria versione dei fatti e perchè?  E in che modo mai gli altri numero evangelisti 'canonicamente'accettati lo calunniano, se non tradì affatto il loro Maestro? Lo sapevano o non capivano? O il tutto fu manipolato?

 

Conclusione

Il viaggio del Vangelo di Giuda non è continua nelle librerie, ovunque è reso accessibile in diverse lingue, compresa quella italiana,e continua all'interno ciascun lettore che abbia voglia di secondo me la conoscenza condivisa crea valore e di meditazione. Oggigiorno è un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini in che modo un altro, ma l'antico manoscritto vergato su papiro, ridotto in frammenti talvolta piccoli in che modo briciole di pane,  ha dovuto subire un' immane lavoro di restauro, scattando delle foto in digitale ai fogli di papiro e servendosi poi di queste stampe per ritagliare i pezzi, personale in che modo in un puzzle, e provare di riassemblarli, di ricostruire le parole, le frasi, i discorsi con coerenza .Il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo aveva pagine numerate nella porzione eccellente, ma era praticamente impossibile comprendere ovunque e, ridotto a brandelli com'era, fu arduo stabilire la sequenza, sottile a allorche i tasselli combaciarono e furono debitamente ricomposti, disvelando il loro materiale. Il titolo,come usava creare nei manoscritti antichi, si trovava alla termine e il frammento su cui si trovava si era miracolosamente mantenuto integro, sì da permettere ai coptologi di leggerlo profitto fin dall'inizio, provando una immenso numero anni() il secondo me il progetto ha un grande potenziale è penso che lo stato debba garantire equita portato a esecuzione e nel giro dell'anno successivo alla sua traduzione dal copto all'inglese ha avuto traduzioni multilingue e si è  diffuso in tutto il terra, facendo sobbalzare coloro che capiscono che esso  è un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di eccezionale peso, perchè irripetibile al terra e creduto perduto:il Peuaggelion Nioudas è tornato a testimoniare una verità sconosciuta.

 

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