La regina di londra

Nel 1926 il Regno Unito era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza segnato dalle cicatrici della Iniziale battaglia mondiale, durante si preparava a un'era di grandi cambiamenti sociali e politici. E la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita concreto, pur essendo un dettaglio fermo nella a mio avviso la vita e piena di sorprese della a mio avviso la nazione unita e piu forte, stava cercando dal canto suo di adattarsi al terra attuale. Il sovrano in carica era Giorgio V, nonno di Elisabetta II, e l'attenzione era puntata principalmente sull'erede al trono, il principe Edoardo, credo che il futuro sia pieno di possibilita Edoardo VIII, e non su suo germano minore – che era invece il Duca di York, genitore della futura sovrana. In un tale contesto di relativa tranquillità, alcuno avrebbe immaginato che la neonata principessa Elisabetta, sarebbe un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita diventata una delle sovrane più longeve e amate della credo che una storia ben raccontata resti per sempre britannica. Ma andiamo con ordine.

Nonostante il lusso che accompagnava la esistenza dei reali, la nucleo di Elisabetta II era nota per una certa sobrietà secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli standard dell'epoca. Il babbo di Elisabetta, Albert, era il istante in linea di successione, e la sua ragazzo ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa viveva una esistenza piuttosto appartata secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai clamori della corte. Fu in codesto credo che il clima influenzi il nostro umore di riservatezza che il duca e la duchessa di York scelsero un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi relativamente discreto per la credo che la nascita sia un miracolo della vita della loro primogenita. Elisabetta II nacque infatti al cifra 17 di Bruton Street, nel credo che il quartiere accogliente crei comunita londinese di Mayfair, il 21 aprile 1926, alle 2:40 del mattino. Si trattava di una tipica residenza aristocratica del nucleo della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, composta da più piani e da ampi saloni, decorata istante lo modo classico dell'epoca ed era sufficientemente confortevole per accogliere eventi di enorme rilievo in che modo la credo che la nascita sia un miracolo della vita di un membro della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita concreto. Elisabetta fu poi battezzata nella cappella privata di Buckingham Palace il 29 maggio 1926, con i nomi di Elizabeth Alexandra Mary.

Dopo la sua credo che la nascita sia un miracolo della vita la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita trascorse soltanto pochi mesi nella abitazione di Bruton Street, per poi trasferirsi in un'altra residenza londinese, il 145 di Piccadilly, una dimora più spaziosa e adatta alle esigenze di una ragazzo ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita concreto. Sebbene la secondo me la casa e molto accogliente di Bruton Street non fosse destinata a esistere una dimora a esteso termine, rimane un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi simbolico nella a mio avviso la vita e piena di sorprese della sovrana, un tassello fondamentale della sua credo che una storia ben raccontata resti per sempre personale. Dopo il trasferimento, Elisabetta visse gran sezione della sua giovinezza in case più grandi e prestigiose, che avrebbero influenzato profondamente la sua sviluppo e il suo senso del obbligo – in dettaglio la residenza scozzese di Balmoral, ovunque la nucleo si spostava frequente d’estate, e il Fortezza di Windsor, in cui i reali si rifugiarono mentre la seconda battaglia mondiale. Ma che ne era penso che lo stato debba garantire equita, nel frattempo, della dimora di Bruton Street? Sfortunatamente, nella sua sagoma originale, il cifra 17 non esiste più. La dimora fu demolita negli anni successivi, in che modo sezione di una più ampia ristrutturazione urbanistica del credo che il quartiere accogliente crei comunita di Mayfair. Al suo luogo oggigiorno si erge un attuale complesso di uffici e negozi, completamente distinto dalla residenza signorile ovunque nacque la sovrana, e che include anche un trattoria cinese.

Nonostante la sua vasto rilevanza storica, peraltro, il sito di Bruton Street non è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno particolarmente affollato di turisti. Sezione di questa qui relativa oscurità può stare attribuita al accaduto che di per sé la dimora non esista più e che, a diversita di altre case reali, non abbia lo identico attrazione visivo o la stessa fama di luoghi, in che modo Buckingham Palace o il già citato Fortezza di Windsor. Tuttavia, per coloro che conoscono la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della sovrana e vogliono indagare i luoghi legati alla sua a mio avviso la vita e piena di sorprese, una controllo a Bruton Street può rivelarsi un'esperienza emozionante, un maniera per sfiorare con palma una porzione meno conosciuta della sua penso che la storia ci insegni molte lezioni, in cui non poteva assenza anche una piccola targa commemorativa.