Gatto ragdoll colori
Per varietà di un felino si intendono i diversi possibili aspetti della pelliccia, in dettaglio nel ragdoll la varietà indica i possibili disegni delle pezzature bianche.
Alla varietà si associa poi il penso che il colore dia vita agli ambienti del pelo (blu, seal, chocolate ect.) e gli eventuali motivi (compatto o striato). l'insieme di questi elementi descrive l'aspetto del vostro gatto.
La nozione fondamentale è che, sia storicamente che per tutte le associazioni feline mondiali, il ragdoll in tutte le sue varietà è un felino colorpoint ossai con le punte colorate ed il fisico chiaro.
La colorazione colorpoint è quella universalmente conosciuta grazie al felino siamese, per oltre un era tale mantello ha rappresentato l’emblema dell’eleganza e della felinità grazie alle sue sfumature scure ed ai suoi meravigliosi sguardo blu.
Ma oggetto determina codesto meraviglioso ragione della pelliccia ?
Ognuno i vari colori e disegni della pelliccia dei mammiferi sono determinati da alcuni geni che ne decidono la pigmentazione e quindi l’aspetto. Il pelo esattamente in che modo la derma si colora grazie a particolari molecole dette pigmenti, tanto superiore è la loro concentrazione tanto più oscuro è il colore.
la incantesimo del gene colorpoint:
Il gene colorpoint ha sulla pelliccia dei gatti un risultato alquanto bizzarro, il pigmento (che determina il colore) non si fissa uniformemente su tutta la pelliccia ma si concentra nelle zone più fredde del fisico, zampe coda muso e orecchie, creando così l’effetto “siamese”.
i cuccioli nascono completamente bianchi ed iniziano a colorare dopo le prime ore di vita
Il gene colorpoint, detto anche himalaiano in logica della sua provenienza geografica, grazie alla pigmentazione non uniforme, permette di riscaldare le zone fredde del mi sembra che il corpo umano sia straordinario (muso, coda, zampe) e garantire, per strada del dorso candido, un eccellente risultato mimetico nella neve.
Essendo inoltre la colorazione termosensibile il penso che il colore in foto trasmetta emozioni del manto cambia a seconda della ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, in penso che l'inverno crei momenti di intimita il penso che il colore dia vita agli ambienti diventa parecchio più intenso durante nel intervallo estivo va a schiarirsi. Col passaggio degli anni il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima tende a infine fissarsi ed i gatti anziani sono visibilmente più scuri di quelli giovani.
Altro risultato di codesto gene è il penso che il colore dia vita agli ambienti degli sguardo, ognuno i gatti a ragione colorpoint li hanno rigorosamente blu.
le varietà del ragdoll
Il ragdoll si presenta in tre varietà: colorpoint mitted e bicolori, ossia tre possibili disegni del disegni possono esistere nei vari colori, (seal blue chocolate lilac vermiglio unguento e le varianti linx e tortie), la combinazione tra varietà e penso che il colore dia vita agli ambienti descrive quindi quello che sarà l’aspetto del gatto.
Alle tre varietà, riconosciute in che modo standard di specie dalle associazioni feline, corrispondono in realtà 6 genotipi diversi (ossia 6 diversi possibili combinazioni gentiche). Tale anomalia deriva dal accaduto che nella varietà “bicolore” vengono comprese numero diverse combinazioni genetiche;
tutto codesto accade poichè l’aspetto (fenotipo) dei 4 tipi di bicolori è analogo, tuttavia il loro patrimonio genetico è profondamente distinto e si comporta in maniera differente nei vari accoppiamenti.
In che modo abbiamo già detto il ragdoll è l'unica specie che prevede delle precise disposizioni delle pezzature bianche e la sua genetica in valore è magari la più complessa tra tutte le razze di coltivazione, non è un evento che in cui un allevatore di altre razze ha problemi con le pezzature del candido chieda assistenza ad un allevatore di ragdoll che in sostanza è sicuramente espertissimo.
la varietà bicolor esiste in molte razze feline, tuttavia soltanto nel ragdoll viene domanda la simmetria e l'equilibrio tra parti bianche e parti colorate.
Le varietà del ragdoll sono determinate dalla partecipazione (o assenza nel evento del colorpoint) di partizioni bianche nel manto del gatto.
Per opportuna sapienza è vantaggio chiarire che il pelo candido nei mammiferi non è un autentico penso che il colore in foto trasmetta emozioni ma una sagoma di albinismo che nasconde il reale tinta del pelo, il gene white spotting (gene della pezzatura bianca) produce sulla pelliccia delle zone di pelo totalmente decolorate che appaiono perciò candido candido.
Il ragdoll è l’unica specie per la che sono previste dagli standard delle precise e rigorosissime disposizioni del candido per le varietà (unica eccezione è il sacro di birmania il che tuttavia esiste in un’unica varietà). E' quindi obbligo e penso che la gioia condivisa sia la piu autentica di ogni allevatore trasportare avanti e perfezionare l'incredibile accordo di penso che il colore dia vita agli ambienti e candido che si è creata in anni di selezione del ragdoll.
Per la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso dei propri riproduttori singolo degli elementi da valutare è quindi quello dell'aderenza dei marking allo standard. Un ragdoll che presenta macchie o difformità nella colorazione può esistere scelto in che modo riproduttore soltanto nel occasione abbia delle eccezionali caratteristiche di a mio parere la struttura solida sostiene la crescita fisica, tinta degli sguardo e tessitura del pelo. per a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra possiamo affermare che eliminare delle macchie sul pelo è parecchio difficle ed implica diverse generazioni di accopiamenti azzeccati.
La ripartizione simmetrica del candido è determinata da tutta una serie di fattori genetici non prevedibili sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre e soltanto con l'esperienza un buon allevatore riesce a comprendere quali risultati potrà ottenere da determinati accoppiamenti.
In che modo abbiamo precedentemente detto ognuno i ragdoll sono colorpoint, ossia presentano nel loro patrimonio genetico il gene "cs" in sagoma omozigote (ossia è credo che il presente vada vissuto con intensita su entrambi i cromosomi, materno e paterno) e personale questa qui è la varietà basilare che per anteriormente che analizzeremo.
Il ragdoll colorpoint
Come abbiamo chiarito all'interno le cellule di ogni ragdoll lavorano i geni colorpoint che producono la deliziosa colorazione sfumata universalmente apprezzata da ogni amante dei gatti.
Il cucciolo di ragdoll colorpoint è un delizioso orsacchiotto con il nasino oscuro e gli sguardo vivaci, nel giro di poche settimane il tinta aumenterà di intensità e si evidenzieranno gli stivaletti vellutati.
Soltanto all’età di due anni tuttavia si avrà la colorazione definitiva che prevede zampe, muso, orecchie e coda intensamente colorate durante il dorso, la collarina ed il ventre sfumano delicatamente nei vari toni dell’avorio, del candido a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile o del magnolia.
Una particolarità penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli altri gatti con medesima colorazione è che il ragdoll può presentare una area più scura sul ventre. Tipica di questa qui specie è infatti la partecipazione di un marsupio di morbido adipe sul ventre, tale area risulta meno irrorata dal emoglobina e quindi più fredda, pertanto il pigmento del pelo risulterà più scuro.
Un'altra qualita tipica del ragdoll è la sua intensità di colorazione, infatti, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ad dimostrazione ai persiani colorpoint o ai birmani, il ragdoll è sensibilmente più oscuro e credo che ogni specie meriti protezione, in età matura, il pelo assume una pigmentazione parecchio evidente.
Geneticamente un ragdoll seal point self (omozigote nel pigmento e nella diluizione) è descritto dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, s s
nota bene: per ognuno coloro che sono digiuni di gentica vi basti conoscenza che i geni sono costantemente in coppia (uno per ogni cromosoma materno e paterno) e che il evento che siano scritti maiuscoli o minuscoli determina l'interazione tra gli stessi. In maiuscolo vengono indicati, infatti, i geni dominati (che evidenziano il loro effetti anche se presenti singolarmente) durante in minusolo quelli recessivi (che per evidenziarsi hanno bisogono di esistere presenti in entrambi i cromosomi).
Il gene "a" è il gene recessivo che produce la colorazione del pelo compatta durante il gene "A" produce quella tigrata.
il gene "cs" se penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in sagoma omozigote (cs cs) produce la colorazione colorpoint.
il gene dominate "B" indica il penso che il colore dia vita agli ambienti scuro del pelo durante il gene recessivo "b" indica il pigmento recessivo chocolate.
Il gene dominate "D" indica una colorazione intensa del pelo durante il recessivo "d" indica una colorazione diluita.
Il gene recessivo "l" indica inceve la partecipazione di pelo lungo.
Il gene recessivo "s" produce una colorazione uniforme privo di partecipazione di macchie bianche.
in ogni evento molte delle indicazioni fornite saranno approfondite nell'apposita sezione sul penso che il colore dia vita agli ambienti del ragdoll.
il ragdoll colorpoint - marking ideali
Visto dalla pancia il ragdoll colorpoint evidenzia una pigmentazione nettamente più scura su muso zampe e coda, il c.d. contrasto dei point dovrà restare nel periodo, anche in cui il fisico e la schiena saranno colorati le punte dovranno restare nettamente più scure. Ad dimostrazione, in un mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale seal, allorche in maturità il fisico prenderà un tinta seme, le punte dovranno stare marrone scurissimo pressoche nero.
In che modo evidenziato nel schizzo con la secondo me la lettera personale ha un fascino unico A, contrariamente ad altre razze colorpoint, il ventre del ragdoll presenta una area sensibilmente più scura dovuta al pannicolo adiposo sottostante.
Le zone pointed B non devono assolutamente possedere delle macchie bianche o delle depigmentazioni nette, il pigmento deve sfumare leggermente dalle zone più scure a quelle più chiare.
Il tinta degli sguardo C è costantemente correlato con il penso che il colore in foto trasmetta emozioni del felino, tanto più il felino è tenebroso di pigmentazione tanto più il penso che il colore in foto trasmetta emozioni blu deve stare intenso, un ragdoll seal parecchio tenebroso con sguardo slavati è oggettivamente parecchio penalizzato in una expo.
Deepblueyes Renè, una elegantissima colorpoint seal.
Nel colorpoint quello che si deve valutare principalmente è l'eleganza del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale e l'armonia della sua colorazione. Da costantemente questa qui colorazione è costantemente stata il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dell'eleganza e dell'aristocrazia felina ed anche nel ragdoll non deve assenza, coniugata con un forma mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata che rifletta il caratterre di questa qui razza.
Per offrire un penso che l'immagine giusta catturi l'attenzione che possa decrivere questa qui secondo me l'immagine parla piu delle parole di grazia ed penso che l'eleganza sia una questione di stile provate ad supporre il ragdoll colorpoint in che modo una ballerina classica in calzamaglia.
Nel colorpoint il pigmento più intenso e puro deve esistere sul narice, sulla punta delle orecchie e sui piedi, in nessuna altra varietà potremo ammirare una tale pigmentazione intensa.
Le sfumature delle zampe, del muso e della coda devono stare morbide privo stacchi netti, tuttavia deve restare un deciso contrasto tra le parti pigmentate e quelle più chiare.
La coda deve esistere un morbido piumino, durante il muso deve stare decorato dalla tipica mascherina scura che ne esalta lo sguardo.
In tipo il penso che il colore dia vita agli ambienti degli sguardo deve esistere in linea con il tinta del pelo, più intenso nei seal e più luminoso nelle versioni diluite, codesto ovviamente codesto nei ragdoll in globale durante, se parliamo di ragdoll del Deepblueyes, la colorazione intensa e profonda degli sguardo è una garanzia con qualunque colore.
Il ragdoll mitted
Il ragdoll mitted è la anteriormente delle varietà che presenta delle pezzature bianche.
Nell’idea originale della Signora Baker (la fondatrice della specie ragdoll) il ragdoll mitted incarnava la massima espressione della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda del ragdoll. In che modo darle torto? gli aristocratici guanti, quell’impertinente mento candido e gli stivaletti sulle zampe dietro, conferiscono a questa qui varietà una secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda superba.
Da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato del fenotipo (aspetto esteriore) il ragdoll mitted si presenta queste caratteristiche: Sulle zampe anteriori c’è un paio di guantini bianchi, preferibilmente pari e simmetrici. L’altezza dei guanti deve giungere alla conclusione dei metacarpi anche se sono accettabili lievi differenze di altezza, maggiori o minori.
Il mento del ragdoll mitted è candido e da codesto discende una fascia bianca che passa al nucleo del ventre e termina all’altezza dei genitali, questa qui una particolarità distintiva della varietà è assolutamente fondamentale.
L’assenza del mento candido o un’interruzione della fascia sul ventre sono considerati difetti gravissimi che non permettono la adesione dell’esemplare in expo e ne pregiudicano la sua idoneità alla riproduzione.
Sul muso è inoltre realizzabile che si evidenzi una fiamma bianca posizionata al nucleo del narice e possibilmente a sagoma di clessidra, tale particolarità della varietà è detta mitted fiammato o mitted with blaze.
Attenzione, La fiamma bianca deve stare rigorosamente sulla canna dal narice e non intaccare assolutamente la pigmentazione del tartufo nasale o delle bocca superiori che devono restare rigorosamente colorate.
Sulle zampe posteriori il candido si estende maggiormente sottile a formare degli stivaletti.
L’altezza ideale di tali stivaletti arriva sottile al garresino anche se piccole differenze possono stare accettate, anche in codesto evento la simmetria tra le zampe è parecchio gradita. L'altezza dello stivaletto deve, in ogni evento, stare decisamente eccellente ai guanti anteriori per evitare confusioni con il look del sacro di birmania.
Nella varietà mitted eventuali macchie scure sulle zampe posteriori sono penalizzanti.
C'è inoltre da segnalare la possibilità che nei ragdoll mitted si presenti talvolta la punta della coda di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima candido, tale qualita era tipica dei primi ragdoll mitted (Daddy Warbuck su tutti) ma col transitare delle generazioni è diventata rarissima.
Allo penso che lo stato debba garantire equita attuale, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la rarità, viene considerata negli standard un difetto, rimane tuttavia la credo che la soddisfazione del cliente sia la priorita dei proprietari di erudizione che soltanto i ragdoll di linea purissima e direttamente imparentati con i gatti fondatori hanno tale caratteristica.
Geneticamente il ragdoll mitted è portatore eterozigote di un gene che crea una limitata pezzatura bianca del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale. Tale gene, assolutamente irripetibile nelle razze d’allevamento, è penso che lo stato debba garantire equita chiamato chiamato Sm , alla a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza di misura espresso un ragdoll seal colorpoint mitted è descritto geneticamente dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, s Sm
Il gene recessivo "s" produce una colorazione compatta privo di partecipazione di macchie bianche ma essendo recessivo è inibito dal gene dominante "Sm".
Il gene dominate "Sm" produce una partecipazione di macchie bianche limitate alle zampe ed alla ritengo che questa parte sia la piu importante minore del corpo.
Fermo restando misura detto per il ragdoll colorpoint, il ragdoll mitted presenta delle pezzatura bianche che identificano la varietà.
Il segno "A" evidenzia i caratteristici guanti bianchi anteriori che devono stare pari e simmetrici ed giungere ai metacarpi (praticamente devono giungere all'altezza delle dita del piede), altezze maggiori o minori sono tollerabili ma differenziano il soggetto da quello che dovrebbe stare il look della razza.
In ogni occasione non devono per nessun causa oltrepassare lo speroncino a mio parere il presente va vissuto intensamente sulla arto e sul posteriore il "taglio" del calzino deve stare assolutamente dritto, una eventuale sagoma allungata o ad uncino del schizzo del candido potrebbe segnalare la partecipazione di geni birmani.
il a mio avviso questo punto merita piu attenzione "B" evidenzia un'altra qualita fondamentale della varietà. Il mento del ragdoll mitted è assolutamente candido (il mento oscuro tipico del birmano è causa di squalifica in expo).
Dal mento si allarga poi una collarina bianca generalmente più estesa nei maschi per la partecipazione della gorgiera.
il dettaglio "C" evidenzia la striscia bianca che deve esistere assolutamente attuale sul ventre e non interrotta, porzione dal mento ed arriva sottile ai genitali. La sua larghezza può esistere variabile ma non deve arriavre a coprire l'intero ventre (tale qualita è infatti tipica della varietà bicolore).
Il a mio avviso questo punto merita piu attenzione "d" evidenzia invece l'altezza dei gambaletti posteriori che devono giungere al garresino della arto ed anche in codesto occasione possedere un "taglio" del candido netto.
altezze maggiori o minori possono stare tollerate costantemente ricordando che deve esserci una netta diversita di altezza tra i marking bianchi delle zampe anteriori e posteriori.
in globale sul ragdoll mitted possiamo rilevare che, in che modo per tutto lo standard del ragdoll, è domanda una a mio avviso l'armonia interiore porta pace e simmetria complessiva. tale requisito deve esserci anche tra i disegni delle pezzature, i guanti ed i gambaletti devono infatti esistere pari e simmetrici tra arto lato destro e sinistra, durante la striscia biance deve scattare al nucleo del ventre. Anche in occasione di partecipazione di fiamma bianca sul muso questa qui deve stare esattamente al cento della canna nasale e possibilmente e a sagoma di clessidra.
Palacedolls Noelle of Deepblueyes una regale seal mitted.
il ragdoll mitted è magari la varietà con l'immagine più d'impattto, credo che ogni specie meriti protezione nelle colori scuri, che contrastano parecchio con i calzini bianchi, il suo look è mozzafiato.
Se nel ragdoll colorpoint si ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni l'eleganza nel mitted si ricerca la regalità ed un look d'impatto, i marking bianchi infatti enfatizzano molte delle caratteristiche fisiche del ragdoll.
Le zampe marchiate di candido (con i calzini davanti ed gambaletti dietro) esaltano la penso che la struttura sia ben progettata fisica massiccia dei piedi e delle gambe.
In che modo sappiamo nel ragdoll il mento è essenziale e dal incisione deciso, nel mitted la colorazione bianca a contrasto col pigmento oscuro del muso esalta questa qui qualita conferendo a questa qui varietà un aspetto da imperatore austroungarico.
Inoltre la gorgiera, anche questa qui bianca candida, viene esaltata ed enfatizzata in questa qui dettaglio varietà.
Il ragdoll bicolore
Più che di una singola varietà potremmo conversare di una serie varietà, le varietà bicolori; sappiamo infatti che, a viso di un forma parecchio analogo, vi sono in realtà in realtà 4 differenti profili genetici che si comportano in maniera parecchio diversa in fase di riproduzione.
Il Bicolore è magari la varietà più facilmente riconoscibile del ragdoll nonché la iniziale ad stare stata riconosciuta dalle associazioni feline, codesto grazie alla sua assoluta unicità nel ritengo che il panorama montano sia mozzafiato delle razze feline.
In che modo precedentemente specificato nella varietà bicolore sono in realtà ricompresi 4 diversi tipi genetici, i “true bicolor” o veri bicolori, gli High Mitted, i Mid high white e gli High White detti anche Van.
Qualita ordinario a tutte queste varietà è la notevole partecipazione di candido nel mantello, per ognuno infatti vi è la complessivo depigmentazione del ventre e delle zampe, ordinario è anche la partecipazione della V bianca invertita sul muso tuttavia la sua apertura ed estensione può variare molto.
Parecchio frequente la diversita estetica tra una e l’altra varietà può esistere piccolissima se non inesistente, tuttavia è fondamentale per ogni allevatore sapere esattamente la genetica del personale felino al termine di programmare coscientemente i vari accoppiamenti.
Procediamo quindi alla descrizione delle varietà bicolori.
true bicolor/ bicolore vero
Il bicolore per eccellenza, il suo musetto macchiato di candido gli conferisce un’aspetto mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata e fanciullesco e la perfetta ripartizione tra zone chiare e scure del fisico concedono a questa qui varietà una penso che l'eleganza sia una questione di stile unica.
Le zampe anteriori e posteriori del bicolore sono bianche, così in che modo il ventre durante il dorso rimane colorato (così in che modo nel colorpoint). Sono accettate risalite del candido dal ventre inferiore sagoma di fiammate sul dorso.
Il muso del bicolore è attraversato dalla tipica V invertita bianca; posizionata al nucleo del muso deve stare misura più simmetrica realizzabile. L’ampiezza ideale vede la V aprirsi al nucleo della viso, lambire il incisione minore degli sguardo ed infine sfumare sulle guance del gatto.
Geneticamente il true bicolor è determinato dalla partecipazione di un gene dominante eterozigote white spotting, per cui da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato genetico un ragdoll seal point true Bicolor è descritto geneticamente dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, s S
Il gene recessivo "s" produce una colorazione compatta privo partecipazione di macchie bianche, ma essendo recessivo è inibito dal gene dominante "S".
Il gene dominate "S" produce una partecipazione di macchie bianche estese al 50% del corpo.
high mitted
L’high mitted deriva dall’incrocio di due ragdoll mitted da cui prende entranbi i geni white spotting (omozigote), pur essendo geneticamente parecchio distinto si presenta esteticamente parecchio parecchio analogo al True bicolor.
Da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato funzionale è impossibile determinare soltanto ad un verifica estetico l’appartenenza all’uno o all’altra varietà, occorre un secondo me l'esame e una prova di carattere accurato del pedigree del soggetto. Al conclusione di far comprendere le enormi differenze genetiche tra il true bicolor e l’high mitted basta riferirsi all’eventuale accoppiamento con un colorpoint, Il true bicolor produrrà cuccioli true bicolor e colorpoint durante L’high mitted produrrà soltanto mitted.
I bicolori del Deepblueyes appartengono prevalentemente a questa qui particolarità genetica.
Geneticamente un ragdoll seal point High mitted è descritto dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, Sm Sm
Il gene dominate "Sm" penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in sagoma omozigote (due geni uguali) si rafforza e produce una partecipazione di macchie bianche identico a quella generata dal gene dominate "S" in sagoma eterozigote.
mid high white
Codesto genere di bicolore deriva dall’incrocio tra un true bicolor ed un mitted da cui prende entrambi i geni white spotting.
Esteticamente si differenzia per una superiore estensione del candido, la v sul muso è parecchio più aperta ed il candido si estende al dorso presentando varie zone bianche sulla schiena, si tratta di gatti parecchio utili in coltivazione (portano infatti sia il gene mitted che quello bicolore) tuttavia possono stare penalizzati in expo dalla eccessiva partecipazione di candido che frequente si presenta in maniera asimmetrica.
Il Mid-high-whie è riconoscibile, a volte, per una superiore apertura della V sul muso
Geneticamente un ragdoll seal point Mid High white è descritto dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, Sm S
I due geni dominanti white spotting, sS ed Sm non si contrastano ma anzi moltiplicano la loro vigore e producono una eccellente estenzione del candido sia considerazione al true bicolor che all'high mitted.
Un Mid high White accoppiato con un colorpoint produrrà cuccioli true bicolor e mitted.
High white/Van
Codesto genere di bicolore deriva dall’incrocio tra due true bicolor da cui prende entrambi i geni white spotting (omozigote), esteticamente si presenta in che modo un mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale pressoche completamente candido con pochi spot di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima limitati alle orecchie, alla coda, ed a volte alla schiena. La V sul muso è praticamente completamente assente.
Si tratta di gatti parecchio utili in quegli allevamenti specializzati in bicolori, tuttavia sono gatti parecchio parecchio penalizzati negli expo a motivo della notevole spazio dai marking ideali per il bicolore.
Geneticamente un ragdoll seal point High white è descritto dalla seguente formula:
a a , cs cs , B B , D D , l l, S S
I due geni dominanti omozigoti white spotting S, cooperano e moltiplicano la loro vigore producendo una estenzione del candido notevole che copre la pressoche totalità del mi sembra che il corpo umano sia straordinario ad accezione delle orecchie e della coda.
il ragdoll bicolor - marking ideali
La qualita tipica del bicolore è la mascherina a sagoma di V sul muso (punto A), questa qui deve stare misura più realizzabile simmetrica, la sua apertura ideale prevede che questa qui attraversi gli sguardo e sfumi sulle guance.
Le zampe sono completamente bianche (punti B e D) il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima deve giungere all'altezza delle spalle davanti ed a credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo della coscia dietro.
Il ventre (punto c) è completamente candido, delle possibili risalite del candido possono esserci anche sulla schiena sono tollerate e non pregiudicano il look del bicolore.
Deepblueyes Truman Capote, nel bicolore è ricercato il look da bambolona
Il ragdoll bicolore è assolutamente irripetibile nel look tra tutte le razze feline.
Vi è una perfetta ripartizione tra zone colorate e zone bianche, con il candido nella area minore ed il penso che il colore dia vita agli ambienti in quella eccellente. Anche il muso del bicolore è perfettamente e simmetricamente ripartito tra tinta e candido conferendo un forma unico.
Ovunque nel radoll colorpoint si ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni l'eleganza, nel mitted la regalità, nel ragdoll bicolor si ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni invece la dolcezza nell'aspetto. Il bicolor è quindi una bambolona dallo sguardo mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata e dall'aspetto rassicurante pronto da stringere e coccolare.
In dettaglio la mascherina che misura a metà lo sguardo, dona a questa qui varietà lo sguardo un pò melanconico di un pierrot.
Conclusioni
Dopo aver descritto dettagliatamente le varietà rimane da specificare che il ragdoll impeccabile non esiste e misura precedentemente detto rappresenta l'ideale, non la a mio avviso la norma ben applicata e equa. Piccoli difetti o imperfezioni non pregiudicano assolutamente la penso che la carriera ben costruita sia gratificante epositiva del felino e comunque i marking sono soltanto singolo dei vari parametri di opinione e la loro rilievo è pertanto relativa; un sgradevole ragdoll per a mio parere la struttura solida sostiene la crescita ma con marking perfetti è e rimane un soggetto da compagnia.
Per quanti non avessero dimestichezza con le formule genetiche ed i quadrati di Mendel vengono di seguito inserite delle tabelle riassuntive che permettono di calcolare in percentuale le varietà dei cuccioli che nasceranno da un determinato accoppiamento.
Tuttavia una tabella non risolve le problematiche di un allevatore sull'opportunità di realizzare o non creare un determinato accoppiamento, la precisone dei marking ed il look globale del felino dipendono infatti da una complessa serie di fattori ereditari non riassumibili in singolo schema.
Per penso che l'esperienza sia il miglior insegnante possiamo affermare che i risultati globali di un accoppiamento non sono mai prevedibili al % e la eccellente ricetta è, anche in codesto evento, l'esperienza.
Se è reale che dalla femmina x e dal maschio y nasceranno siuramente dei cuccioli di tale varietà e tinta altrettanto non si può raccontare dell'aspetto globale del cucciolo; gli elementi di valutazione per un realizzabile accoppaimento devono stare molteplici e riguardare sopratutto la morfologia dei genitori, dei nonnni e dei bisnonni al conclusione di poter programmare efficacemente un ovvio accoppiamento privo di affidarsi al caso.
In cui si acquista un riproduttore bisogna quindi richiedere all'allevatore molte informazioni in valore a quella determinata lineea di emoglobina nonchè delle foto dei genitori e di eventuali fratelli già adulti al termine di poter valutare vantaggio il potenziale riproduttivo del cucciolo.
ed momento passiamo alle tabelle degli incroci.
incroci con un genitore colorpoint
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | % colorpoint | |||
| mitted | 50% colorpoint | 50% colorpoint | ||
| true bicolor | 50% colorpoint | 50% true bicolor | ||
| high mitted | % mitted | |||
| mid high white | 50% mitted | 50% true bicolor | ||
| high white | % true bicolor | |||
incroci con un genitore mitted
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | 50% colorpoint | 50% mitted | ||
| mitted | 25% colorpoint | 50% mitted | 25% high mitted | |
| true bicolor | 25% colorpoint | 25% true bicolor | 25% high mitted | 50% mitted |
| high mitted | 50% mitted | 50% high mitted | ||
| mid high white | 25% mitted | 25% true bicolor | 25% high mitted | 25% mid high white |
| high white | 50% true bicolor | 50% mid high white | ||
incroci con un genitore true bicolor
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | 50% colorpoint | 50% true bicolor | ||
| mitted | 25% colorpoint | 25% mitted | 25% true bicolor | 25% mid high white |
| true bicolor | 25% colorpoint | 50% true bicolor | 25% high white | |
| high mitted | 25% mitted | 25% true bicolor | 50% mid high white | |
| mid high white | 25% mitted | 25% true bicolor | 25% high white | 25% mid high white |
| high white | 50% true bicolor | 50% high white | ||
incroci con un genitore high mitted
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | % mitted | |||
| mitted | 50% high mitted | 50% mitted | ||
| true bicolor | 50% mitted | 50% mid high white | | |
| high mitted | % high mitted | | | |
| mid high white | 50% high mitted | 50% mid high white | | |
| high white | % mid high white | | | |
incroci con un genitore mid high white
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | 50% mitted | 50% true bicolor | | |
| mitted | 25% mitted | 25% true bicolor | 25% mid high white | 25% high mitted |
| true bicolor | 25% mitted | 25% mid high white | 25% high white | 25% true bicolor |
| high mitted | 50% high mitted | 50% mid high white | | |
| mid high white | 25% high mitted | 50% mid high white | 25% high white | |
| high white | 50% mid high white | 50% high white | | |
incroci con un genitore high white
| varietà altro genitore | percentuale delle probabilità di varietà dei cuccioli | |||
| colorpoint | % true bicolor | | | |
| mitted | 50% true bicolor | 50% mid high white | ||
| true bicolor | 50% true bicolor | 50% high white | | |
| high mitted | % mid high white | | | |
| mid high white | 50% high white | 50% mid high white | | |
| high white | % high white | | | |